Un orologio ottico, relativamente compatto e trasportabile, per misurare la gravitazione è stato sviluppato da un gruppo di ricerca del National Physical Laboratory (NPL), del Physikalisch-Technische Bundesanstalt (PTB) e dell’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRIM).
La ricerca, pubblicata su Nature, parla di uno speciale orologio ottico basato sullo stronzio che risulta perfettamente trasportabile che quindi può essere utilizzato anche per misurare gli effetti dell’interazione gravitazionale sul campo.
L’orologio è stato già testato all’interno del traforo stradale del Frejus, al confine tra Italia e Francia. In questo sito, i ricercatori hanno calcolato la differenza di potenziale tra la gravità all’interno della montagna e, tramite un secondo orologio, la gravità negli edifici dell’INRIM a Torino, situati a 90 km di distanza e con un dislivello di circa 1000 km.
Il collegamento tra i due orologi è avvenuto tramite fibra ottica.
La ricerca potrà servire, tra l’altro, anche per realizzare migliori misurazioni con una risoluzione più alta della potenziale di gravità della Terra in modo che si possano monitorare le piccole variazioni dell’altezza continentale (con differenze anche di pochi cm) in relazione ai livelli del mare con un’accuratezza che, secondo gli scienziati, non ha precedenti.