
La pandemia in corso sta aumentando i tassi disuicidi in Giappone, secondo quanto rivela la AFP, dopo oltre 10 anni durante i quali erano in declino. La dichiarazione arrivata dal ministero della salute giapponese il quale ha riferito che 20.919 individui si sono suicidati nel corso del 2020, un aumento del 3,7% nei confronti dell’anno precedente.
Si tratta di un dato che colpisce considerando soprattutto che i morti per coronavirus in Giappone alla fine sono stati, nel corso del 2020, 3460. Ad aumentare sono stati soprattutto i suicidi delle donne che vedono un aumento del 14% rispetto al 2019 mentre i suicidi tra gli uomini sono invece diminuiti leggermente.
Si tratta, secondo i dati forniti dal ministero, del primo aumento dei tassi di suicidi in Giappone dopo oltre un decennio in cui il numero stesso andava diminuendo.
La notizia arriva dopo che alcuni esperti di salute mentale avevano spiegato che la pandemia stava in effetti aumentando i tassi di suicidio in tutto il mondo. I suicidi sarebbero collegati perlopiù non direttamente alla pandemia in corso ma ad altre cause da essa scatenate come la disoccupazione, le difficoltà economiche, lo stress e maggiori abusi familiari a causa del maggior tempo passato insieme in casa.