
Un team di ricercatori di un istituto cinese ha svolto esperimenti su topi con Parkinson indotto da rotenone cronico, un composto che si trova nelle piante e che è conosciuto perché provoca lo sviluppo del morbo di Parkinson dopo esposizioni acute o prolungate. I ricercatori hanno sperimentato la tecnica del trapianto di microbioma fecale per capire gli effetti sullo sviluppo della malattia nei roditori e sull’intestino giungendo alla conclusione che lo stesso trapianto di microbiota delle feci, l’insieme dei microbi e microrganismi presenti nelle feci e quindi nell’intestino, può sopprimere l’infiammazione attraverso l’asse microbiota-intestino-cervello.[1]
A seguito dell’esposizione al rotenone da parte dei topi i ricercatori notavano una compromissione delle funzioni gastrointestinali e prestazioni comportamentali scarse. Notavano anche un aumento dei Akkermansia e Desulfovibrioin nei campioni fecali.
Dopo il trapianto del microbioma fecale, però, gli stessi ricercatori, come riferiscono nello studio pubblicato sulla rivista Microbiome, riportavano un netto ripristino della comunità microbica dell’intestino e ciò migliorava le funzioni gastrointestinali e i deficit motori causati dal Parkinson indotto.[1]
Inoltre il trapianto di microbiota fecale alleviava l’infiammazione intestinale e il processo di distruzione della barriera intestinale, cosa che stava portando all’infiammazione sistemica. Tra gli altri effetti del trapianto di microbiota fecale si notavano una diminuzione della compromissione della barriera emato-encefalica e una soppressione della neuroinfiammazione nella substantia nigra. In generale si notava anche una riduzione del danno ai neuroni dopaminergici.
Infine analisi ulteriori hanno mostrato che con questo trattamento venivano ridotti anche i livelli di lipopolisaccaridi all’interno del colon, Nisiro e nella substantia nigra.[1] Quest’ultima è una struttura che si trova alla base del mesencefalo che ha ruoli importanti in alcuni comportamenti negli esseri umani tra cui quello relativo alla ricompensa e in generale quelli dei movimenti.[2]
I ricercatori concludono che il trattamento con trapianto di microbiota fecale nei topi migliora la disbiosi del microbiota fecale e contrasta anche il Parkinson (nel caso dei topi indotto da rotenone).
“Inoltre, dimostriamo che la disbiosi del microbiota indotta da rotenone è coinvolta nella genesi del PD attraverso l’asse microbiota-intestino-cervello”, riferiscono i ricercatori nel paragrafo conclusivo della straccata.[1]
Note e approfondimenti
- Fecal microbiota transplantation protects rotenone-induced Parkinson’s disease mice via suppressing inflammation mediated by the lipopolysaccharide-TLR4 signaling pathway through the microbiota-gut-brain axis | Microbiome | Full Text (IA) (DOI: 10.1186/s40168-021-01107-9)
- Substantia nigra – Wikipedia in inglese (IA)