
È una sorta di pelle ultrafine, applicabile sul viso tramite un banale spray, quella sviluppata dall’azienda giapponese Kao. Questo “piccolo diffusore ad alte prestazioni” si basa su una tecnologia denominata Fine Fiber grazie alla quale è possibile creare una membrana ultrasottile a strati sulla stessa superficie della pelle spruzzandola.
La membrana risulta leggera, morbida e flessibile e, secondo il comunicato stampa apparso sul sito della stessa azienda, rende la superficie uniforme e liscia. Inoltre ai bordi si fonde in maniera quasi naturale con la pelle senza sollevarsi ma allo stesso tempo senza staccarsi facilmente.
La stessa membrana mantiene una permeabilità all’umidità senza bloccare del tutto la pelle tanto che il vapore che quest’ultima produce in eccesso può riuscire dagli spazi tra le fibre che la compongono.
La tecnologia, che potrebbe essere utilizzato anche in campo medico, non sembra tuttavia molto economica: ogni diffusore costa, almeno al lancio, 50.000 yen (circa 416 euro) ma la stessa azienda si dichiara molto fiduciosa nel livello di vendite che questo prodotto potrà raggiungere.
La sua utilità principale? Coprire cicatrici e difetti della pelle vari come se fosse un cerotto medico ma praticamente invisibile.