
Il Pentagono ha annunciato la formazione di una nuova organizzazione denominata Airborne Object Identification and Management Synchronization Group (AOIMSG) i cui componenti dovranno indagare sui rapporti incentrati sugli UFO intercettati in aree considerate come sensibili. Nel corso degli ultimi anni sono stati diversi i casi di testimonianze, anche di appartenenti alle forze armate statunitensi, di oggetti volanti non identificati, cosa che naturalmente, come accade sempre in questi casi, ha risvegliato l’interesse del pubblico.
- Airborne Object Identification and Management Synchronization Group (AOIMSG)
- Il rapporto pubblicato sei mesi fa
- Proprietà tecnologiche avanzate e non identificate
- Note e approfondimenti
- Airborne Object Identification and Management Synchronization Group (AOIMSG)
- Il rapporto pubblicato sei mesi fa
- Proprietà tecnologiche avanzate e non identificate
- Note e approfondimenti
- Articoli correlati
Airborne Object Identification and Management Synchronization Group (AOIMSG)
Nell’AOIMSG dovrà essere una specie di aggregatore di tutti questi casi in modo che tutti gli sforzi portati avanti dal Dipartimento della Difesa e in generale dalle altre agenzie governative confluiscano in un’unica organizzazione e possano essere massimizzati. Ciò vale soprattutto per quegli spazi aerei in cui si svolgono operazioni militari o che appartengono a dipartimenti militari o governativi. Secondo il comunicato stampa, il Dipartimento della Difesa prende molto sul serio tutte le individuazioni di oggetti aerei la cui natura non è identificata e ad ogni caso riportato seguono sempre delle indagini. Questo comunicato è un’ulteriore conferma del fatto che gli oggetti volanti non identificati sono un argomento che fa sicuramente parte della sicurezza nazionale statunitense.
Il rapporto pubblicato sei mesi fa
Già sei mesi fa l’intelligence nazionale statunitense aveva pubblicato un rapporto di sole nove pagine in cui si elencavano 144 avvistamenti di “unidentified aerial phenomenon” (UAP, una locuzione che gli enti governativi statunitensi preferiscono rispetto ad “UFO”). Il rapporto non ha fatto riferimento ad entità extraterrestri men che meno alla possibilità della presenza di vita aliena sulla Terra, semplicemente ha ammesso l’ignoranza in relazione alla natura degli oggetti elencati, natura che al momento rimane ancora sconosciuta.
Proprietà tecnologiche avanzate e non identificate
In alcuni casi, come ha ammesso il rapporto pubblicato qualche mese fa, gli oggetti mostravano proprietà tecnologiche che non sono state identificate e che sono sconosciute agli Stati Uniti.
I maggiori finanziamenti per ricerche più appropriate sugli oggetti volanti non identificati suggerisce la concreta possibilità che questi oggetti possano essere stati creati da entità straniere, magari nemiche, cosa che conseguenzialmente è un rischio concreto per la stessa sicurezza nazionale.
Note e approfondimenti
Il Pentagono ha annunciato la formazione di una nuova organizzazione denominata Airborne Object Identification and Management Synchronization Group (AOIMSG) i cui componenti dovranno indagare sui rapporti incentrati sugli UFO intercettati in aree considerate come sensibili. Nel corso degli ultimi anni sono stati diversi i casi di testimonianze, anche di appartenenti alle forze armate statunitensi, di oggetti volanti non identificati, cosa che naturalmente, come accade sempre in questi casi, ha risvegliato l’interesse del pubblico.
Airborne Object Identification and Management Synchronization Group (AOIMSG)
Nell’AOIMSG dovrà essere una specie di aggregatore di tutti questi casi in modo che tutti gli sforzi portati avanti dal Dipartimento della Difesa e in generale dalle altre agenzie governative confluiscano in un’unica organizzazione e possano essere massimizzati. Ciò vale soprattutto per quegli spazi aerei in cui si svolgono operazioni militari o che appartengono a dipartimenti militari o governativi. Secondo il comunicato stampa, il Dipartimento della Difesa prende molto sul serio tutte le individuazioni di oggetti aerei la cui natura non è identificata e ad ogni caso riportato seguono sempre delle indagini. Questo comunicato è un’ulteriore conferma del fatto che gli oggetti volanti non identificati sono un argomento che fa sicuramente parte della sicurezza nazionale statunitense.
Il rapporto pubblicato sei mesi fa
Già sei mesi fa l’intelligence nazionale statunitense aveva pubblicato un rapporto di sole nove pagine in cui si elencavano 144 avvistamenti di “unidentified aerial phenomenon” (UAP, una locuzione che gli enti governativi statunitensi preferiscono rispetto ad “UFO”). Il rapporto non ha fatto riferimento ad entità extraterrestri men che meno alla possibilità della presenza di vita aliena sulla Terra, semplicemente ha ammesso l’ignoranza in relazione alla natura degli oggetti elencati, natura che al momento rimane ancora sconosciuta.
Proprietà tecnologiche avanzate e non identificate
In alcuni casi, come ha ammesso il rapporto pubblicato qualche mese fa, gli oggetti mostravano proprietà tecnologiche che non sono state identificate e che sono sconosciute agli Stati Uniti.
I maggiori finanziamenti per ricerche più appropriate sugli oggetti volanti non identificati suggerisce la concreta possibilità che questi oggetti possano essere stati creati da entità straniere, magari nemiche, cosa che conseguenzialmente è un rischio concreto per la stessa sicurezza nazionale.
Note e approfondimenti
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