Pesci “allevano” gamberetti per coltivare alghe: l’incredibile relazione scoperta dagli scienziati

I pesci Stegastes diencaeus tengono lontani i predatori dei gamberetti Mysida a patto che quest'ultimi vivano sopra i loro campi di alghe coltivate fornendo, tramite i loro scarti, importanti fertilizzanti per la loro crescita (credito: DOI: 10.1038/s41467-020-19958-5 | Nature Communications, 11, Article number: 6253 (2020))

Un’interessante, per certi versi incredibile, relazione tra due specie di animali marini è stata trovata da un team di ricercatori sulle barriere coralline al largo del Belize, America centrale. I ricercatori hanno scoperto il primo esempio di un vertebrato non umano che addomestica un altro animale, in questo caso con il fine di avere una resa di coltivazione maggiore.
Esistono pochi esempi, e appartengono tutti al mondo degli insetti, di esseri viventi che addomesticano letteralmente altri esseri viventi per ottenere un vantaggio o un alimento. In questo caso si tratta del primo esempio di vertebrato non umano che adotta questo comportamento, esempio descritto dagli stessi ricercatori che hanno effettuato la scoperta su The Conversation.

Pesci Stegastes diencaeus

Nello specifico i ricercatori si sono concentrati sui pesci della specie Stegastes diencaeus, un pesce che da adulto raggiunge le dimensioni di 12 cm o poco più e che frequenta soprattutto le acque dell’Atlantico.
Questi pesci sono soliti gestire vere proprie colture di alghe del gruppo Ochrophyta delle quali sono ghiotti.

Gamberetti Mysida

I ricercatori hanno innanzitutto notato che sopra queste stesse colture passavano regolarmente sciami di minuscoli crostacei dell’ordine dei Mysida. Questi gamberetti erano soliti galleggiare sopra i “campi coltivati” dei pesci diencaeus, una cosa che i ricercatori hanno trovato molto strana. E questi gamberetti nella maggior parte dei casi si trovavano sempre nei pressi di queste colture di alghe curate proprio da questa specie di pesci.

Inevitabilmente attratti dai pesci Stegastes diencaeus

Per capire cosa stava succedendo ricercatori hanno raccolto alcuni di questi gamberetti e li hanno portati laboratorio scoprendo che erano inevitabilmente attratti dai pesci Stegastes diencaeus e tendevano a stare lontano da tutte le altre specie di pesci. Dato che i gamberetti Mysida sono una delle pietanze preferite da moltissime specie di pesci, era evidente che c’era una relazione tra questa specie di pesce e questi gamberetti. Quando si trovavano all’interno delle “fattorie” dei diencaeus, qualsiasi pesce che adocchiava i gamberetti per cibarsene veniva respinto dagli Stegastes diencaeus, una vera e propria protezione che evidentemente veniva ripagata in qualche modo da parte dei gamberetti.

Gamberetti ringraziano della protezione fornendo fertilizzanti

Infatti i ricercatori scoprivano che i gamberetti stessi fornivano alle colture di alghe degli importanti fertilizzanti, tramite i loro scarti, per la loro crescita. Quando i gamberetti venivano posti, da parte dei ricercatori, al di fuori delle campi di alghe, venivano regolarmente catturati e mangiati dagli altri pesci.
Si tratta, dunque, di una incredibile triplice relazione che probabilmente mai si è vista in altre specie animali. Inoltre questa ricerca mostra che l’uomo non è l’unico essere vivente vertebrato che addomestica altri animali per ottenere alimenti.

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