
Sono poche le specie animali che riescono a riconoscersi in un’immagine riflessa allo specchio e tra queste non inseriremmo, se ci fosse posta la domanda, i pesci. Una nuova ricerca, invece, apparsa su PLOS Biology, dimostra invece che questi animali, o almeno una determinata specie, il Labroides dimidiatus, sono capaci di rispondere al proprio riflesso allo specchio, il che suggerirebbe che posseggano poteri cognitivi più elevati di quanto si pensasse precedenza.
Nello specifico i pesci hanno risposto positivamente al test dello specchio con il segnale sul loro corpo: i ricercatori hanno posizionato particolare colore sul corpo del pesce in un punto che può essere rilevato solo tramite una riflessione allo specchio.
I pesci dimostravano, una volta davanti allo specchio, che erano consapevoli di questo “marchio” in quanto indagavano su di esso, cosa che mostrava che percepivano l’immagine riflessa come loro stessi.
L’esperimento dello specchio con il”marchio” è uno di quelli che sta alla base della dimostrazione di autoconsapevolezza degli animali (sebbene i pareri in tal senso siano contrastanti).
Sono tuttavia gli stessi ricercatori che hanno eseguito con lo studio, appartenenti al Max Planck Institute for Ornithology (MPIO) e alla Osaka City University (OCU), a frenare in termini di interpretazioni che possono andare al di là di quello che resta comunque solo un esperimento: anche se questi risultati forniscono un’evidenza abbastanza chiara riguardo ai comportamenti del pesce, l’interpretazione risulta molto meno chiara. Il test mostra che il pesce ha una piena consapevolezza di sé oppure questo test risulta utile, in tal senso, solo per i primati o per pochi altri mammiferi?
In effetti lo stesso Alex Jordan, autore senior dello studio, afferma: “I comportamenti che osserviamo lasciano pochi dubbi sul fatto che questo pesce soddisfi tutti i criteri del test dello specchio come originariamente stabilito, ma è meno chiaro se questi comportamenti debbano essere considerati come la prova che i pesci sono auto-consapevoli, anche se in passato questi stessi comportamenti sono stati interpretati come auto-consapevolezza in tanti altri animali”.
Un’interpretazione, questa, che lascia intendere che ulteriori ricerche andranno fatte per ottenere risultati più precisi nonostante questa scoperta risulti molto interessante.
Fonti e approfondimenti
- Do fish recognize themselves in the mirror? | EurekAlert! Science News (IA)
- Fish, mirrors, and a gradualist perspective on self-awareness (DOI: 10.1371/journal.pbio.3000112) (IA)