Peso alla nascita legato a rischio di allergie infantili secondo studio

Abstract grafico dello studio (DOI: 10.1016/j.jaci.2019.08.032, Journal of Allergy and Clinical Immunology)

Secondo uno studio prodotto dalla ricercatrice Kathy Gatford del Robinson Research Institute dell’Università di Adelaide maggiore è il peso del bambino alla nascita rispetto a quello del periodo gestazionale, maggiore è il rischio di allergie alimentari e di eczema.

Per arrivare a questa conclusione i ricercatori hanno analizzato 15.000 studi precedenti provenienti perlopiù da paesi europei. Si tratta di dati relativi a milioni di persone allergiche e i ricercatori si sono concentrati perlopiù sui dati relativi ai bambini.
Nello specifico Gatford e colleghi hanno analizzato i collegamenti tra il peso alla nascita e l’incidenza delle malattie allergiche nei bambini e negli adulti.

Secondo la ricercatrice, per ogni chilo di aumento di peso alla nascita c’era un aumento del 44% del rischio da parte del bambino di in incorrere in allergie alimentari e un aumento del 17% di incorrere in eczema. Non risultavano invece collegamenti con il raffreddore da fieno.

Secondo la dottoressa, quei bambini che mostravano una crescita limitata intrauterina sembravano poi protetti, una volta nati, dallo sviluppo di risposte allergiche. Tuttavia questi stessi bambini vedevano aumentare i rischi di sviluppare altre malattie più avanti nella vita.

“È sempre più chiaro che la genetica da sola non spiega i rischi di sviluppare allergie e che le esposizioni ambientali prima e intorno alla nascita possono programmare le persone ad un aumento o una riduzione del rischio di allergie”, spiega la ricercatrice che aggiunge: “Non vogliamo bambini piccoli, ma vorremmo capire quanto una crescita più scarsa o più lenta prima della nascita sia protettiva contro le allergie”.

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