Pezzo di Australia una volta attaccato al Nord America, trovate nuove prove

Un gruppo di ricercatori della Curtin University ha trovato nuove prove del fatto che parte dell’Australia fosse una volta attaccata al Nord America, a formare un unico continente. I ricercatori hanno infatti scoperto che alcune rocce nel Nord del Queensland somigliano fortemente con alcune rocce del Nord America.
Secondo gli stessi ricercatori, circa 1,7 miliardi di anni fa l’Australia settentrionale era dunque parte dell’America settentrionale. Nello specifico, gli scienziati hanno trovato alcune rocce nella zona di Georgetown che vantano firme geologiche sconosciute nel resto dell’Australia, firme che assomigliano tantissimo a quelle di diverse rocce che si trovano nell’odierna Canada.

Secondo Adam Nordsvan, uno degli autori della ricerca, circa 1,7 miliardi di anni fa Georgetown si staccò dal Nordamerica andandosi a scontrare con la zona dell’attuale Mount Isa nel nord dell’Australia dopo aver “navigato” per circa 100 milioni di anni.
Questo studio si rivela inoltre importante perché fornisce nuove informazioni riguardo la formazione delle supercontinente Nuna, conosciuto anche con il nome di Columbia, che si crede sia esistito tra 2,5 e 1,6 miliardi di anni fa durante l’era proterozoica.

Fonti e approfondimenti

Condividi questo articolo

C’è un errore?

Hai trovato un errore in questa pagina? Segnalacelo!

Disclaimer notizie

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. L’autore non è responsabile di altri siti collegati tramite link né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo.

Notizie scientifiche.it usa i cookie per migliorare l'esperienza di navigazione (Leggi di più)


Dati articolo