Pianeta subnettuniano due volte più grande della Terra scoperto a 188 anni luce

Un pianeta che si trova oltre il nostro sistema solare, denominato TOI-2257b, è stato scoperto da un team di astronomi guidato da Nicole Schanche dell’Università di Berna. Si tratta di un pianeta subnettuniano, due volte più grande della Terra, che orbita intorno ad una stella nana di tipo M. I ricercatori descrivono i dettagli della scoperta dello stesso pianeta in uno studio pubblicato su arXiv.[1] Il sistema è lontano circa 188 anni luce da noi.

È un pianeta subnettuniano

Secondo i dati raccolti dal telescopio spaziale TESS, il pianeta, che ha un raggio di 2,19 volte quello terrestre, esegue un’orbita completa intorno alla stella ogni 35,19 giorni. L’orbita risulta molto eccentrica e fa raggiungere al pianeta una distanza massima dalla stella di 0,145 unità astronomiche.
Un pianeta subnettuniano è un pianeta più piccolo di Nettuno ma più grande della Terra. Di solito sono considerati pianeti gassosi: in caso di pianeti rocciosi, infatti, si tende a parlare di “superterre” anche se non esiste un confine descrittivo ben preciso.

Scoperto tramite il metodo del transito

Per il momento è il pianeta in transito intorno ad una stella nana M con il periodo orbitale più lungo. È inoltre anche il pianeta con l’orbita più eccentrica che transita intorno ad una nana M. Secondo i ricercatori lo studio di questo pianeta potrebbe rivelarsi utile per capire le modalità con le quali si formano i pianeti stessi e testare le attuali teorie.
Il pianeta è stato scoperto tramite l’identificazione di un segnale di transito nella curva di luce stellare (in pratica il pianeta è passato davanti alla stella e la luminosità di quest’ultima è diminuita quel che basta affinché il telescopio spaziale TESS catturasse la differenza).

Telescopio spaziale TESS e la sua enorme indagine

Il telescopio spaziale TESS sta effettuando un’indagine su centinaia di migliaia di stelle con l’obiettivo di agevolare l’individuazione di pianeti oltre il nostro sistema solare proprio tramite il metodo del transito. Con questo telescopio spaziale, lanciato il 18 aprile 2018 e collocato in un’orbita ellittica intorno al nostro pianeta, sono stati scoperti fino ad ora più di 4600 esopianeti candidati. Spesso per la conferma, ossia per decretare che si tratta realmente di un pianeta, si fa ricorso a strutture di osservazioni collocate sulla Terra ed è questo il caso anche di TOI-2257b.

Note e approfondimenti

  1. [2111.01749] TOI-2257 b: A highly eccentric long-period sub-Neptune transiting a nearby M dwarf (IA)
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