
Nel caso gli esseri umani volessero stanziarsi per periodi di tempo lunghi su Marte dovranno far ricorso alla cara vecchia agricoltura per poter raccogliere il cibo necessario. Ma sarebbe possibile coltivare raccolti in serre specifiche sulla superficie del pianeta rosso approfittando della luce del sole? Probabilmente no a causa della forte quantità di radiazione che arriva sulla superficie di Marte il quale, come è ben noto, non dispone di una propria atmosfera, o meglio di una degno di nota, che possa proteggere la stessa superficie.
Radiazione solare su Marte è molto più forte rispetto alla Terra
Gli effetti della radiazione sulla superficie marziana in relazione alla crescita delle piante sono oggetto di studio da diversi anni di un team di ricercatori del Wageningen University & Research e il Reactor Institute Delft (RID, TU Delft).
Come spiega Nyncke Tack, un ricercatore che ha analizzato l’effetto delle radiazioni gamma su crescione e segale, spiega che la radiazione solare su Marte è molto più forte e sulla Terra, di circa 17 volte.
Il ricercatore spiega l’esperimento che lui e i suoi collaboratori hanno fatto sottoponendo le piante a forti radiazioni gamma.
L’esperimento con piante irradiate con raggi gamma
Le radiazioni gamma venivano emesse da diverse sorgenti al cobalto 60 appositamente prodotte per l’esperimento. Inoltre le stesse sorgenti sono state collocate al di sopra delle piante in modo da imitare il più possibile il campo di radiazione aereo della superficie marziana ed in modo che tutte le piante ricevessero un quantitativo simile di radiazione. L’irradiazione avveniva in maniera costante per un periodo di 28 giorni.
Come fanno notare i ricercatori, l’esperimento non imitava alla perfezione le condizioni su Marte. Qui, oltre alle radiazioni cosmiche, imitate dalle radiazioni gamma, ci sono anche altre tipologie di radiazioni tra cui quelle alfa, quelle beta gamma e quelle ultraviolette. Tuttavia la dose di radiazione emessa sulle piante era abbastanza simile a quella totale ricevuta dalla superficie marziana.
Risultati poco incoraggianti
Il risultato? Raccolto molto deludente e inferiore alle piante del gruppo di controllo, piante non irradiate allo stesso modo.
Non si è trattato certamente di una sorpresa, come spiega Wieger Wamelink, autore principale dello studio il quale ricorda che, però, l’effetto delle radiazioni simili a quelle presenti su Marte sulle piante non è stato mai analizzato bene.
Tuttavia ci mancava uno studio dettagliato come questo certificasse che le radiazioni su Marte, in effetti, procurano effetti molto negativi sulla crescita delle piante.
Sarà meglio rivolgersi alle luci LED?
Ora ci sarà già capire come applicare luci artificiali su piante da coltivare su Marte, magari luci a LED proiettate in serre controllate e non esposte al sole, in modo da non dover far ricorso alla luce solare. Proprio per questo i ricercatori stanno iniziando nuovi esperimenti in ambienti controllati per capire la fattibilità di quest’opzione.
Note e approfondimenti
- Frontiers | Influence of Martian Radiation-like Conditions on the Growth of Secale cereale and Lepidium sativum | Astronomy and Space Sciences (IA) (DOI: 10.3389/fspas.2021.665649)