Piante parassite, scienziati scoprono lo strano modo con cui fioriscono

Cuscuta australis (credito: Dr. GUO Han)

Esistono non solo animali o microrganismi parassiti ma anche piante parassite, ossia piante che vivono a spese di altre piante. I ricercatori ne hanno individuato quasi 5000 specie, distribuite più o meno tutto il mondo. Possiedono una morfologia che può essere considerata unica: praticamente non hanno radici e foglie ed eseguono una fotosintesi molto elementare e ridotta.
Un team di ricercatori guidato da WU Jianqiang dell’Istituto di Botanica Kunming dell’Accademia Cinese delle Scienze ha analizzato una di queste piante parassite, la Cuscuta, un genere di piante con più di 200 specie che di solito cresce nelle regioni temperate e tropicali in tutto il mondo.

I ricercatori hanno sequenziato il genoma di questa pianta e hanno scoperto che manca di molti geni che di solito nelle piante sono molto importanti per il controllo della fioritura. Questo voleva dire, secondo i ricercatori, che le Cuscuta hanno un meccanismo di fioritura diverso dalle piante autotrofe.
Analizzando quindi con maggiore attenzione la Cuscuta australis hanno scoperto che riesce a sincronizzare il suo tempo di fioritura con quello della pianta che sta parassitando. Hanno scoperto anche che il gene che codifica una proteina di segnalazione la quale a sua volta attiva la fioritura nella Cuscuta australis sembra essere uno pseudogene, ossia un gene non funzionale.

Alla fine di scienziati hanno appreso che quando la pianta parassitata esprime il segnale della fioritura, l’induttore stesso della fioritura viaggia attraverso la pianta parassita attivando la stessa fioritura anche in quest’ultima.
Questo significa che la Cuscuta non fiorisce in maniera autonoma ma la sua fioritura viene attivata dalla pianta che sta parassitando, come spiega lo stesso Wu. Si tratta di un fenomeno importante per una pianta che parassita altre piante: se la Cuscuta, per esempio, parassita un altro tipo di pianta che ha un tempo di fioritura diverso, può approfittare maggiormente del livello di nutrienti di questa fase. Diversamente se avesse un tempo di fioritura suo, non potrebbe agevolmente approfittare della fase di fioritura della pianta che parassita.

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