
Piccole perline di vetro trovate all’interno di vongole fossili in Florida testimonierebbero, secondo gli scienziati, l’impatto esplosivo di oggetti extraterrestri avvenuti nella regione milioni di anni fa.
La ricerca è partita quando Mike Meyer, studente dell’Università della Florida del Sud, aveva scoperto queste perline, definite microtektiti, nel corso di un progetto nel 2006. Il progetto prevedeva la raccolta di fossili dalle pareti costellate di conchiglie all’interno di una cava, fossili potevano fornire importanti informazioni riguardo alla storia geologica della Florida.
Fu proprio durante questa ricerca che lo studente notò queste palline pietrose traslucide, molto piccole, più piccole di un granello di sale.
Dopo aver conservato 83 di queste piccole sfere in una scatola per più di 10 anni, Meyer, poi diventato professore di scienze dei sistemi terrestri alla Harrisburg University, ha compreso che era giunto il momento di analizzarle davvero, reiniziando da zero.
Ha quindi analizzato la composizione elementare nonché tutte le caratteristiche fisiche queste piccole sfere e ha capito che potevano avere solo un’origine extraterrestre. Devono dunque essere microtektiti, oggetti prodotti da impatti provocati di solito di meteoriti o asteroidi.
Queste piccole perline erano sigillate all’interno dei fossili di Mercenaria campechiensis, una specie di mollusco bivalve.
Quando le vongole morivano, esse si depositavano sotto i sedimenti e con il peso di questi stessi sedimenti venivano sempre più “sigillate” fino a diventare vere proprie casseforti per tutto ciò che finiva per trovarsi al loro interno.
Non è la prima volta, infatti, che all’interno di fossili di bivalvi vengono trovati resti interessanti, ad esempio fossili di altri esseri viventi, come granchi o pesci.
Queste perline potrebbero essere il risultato di un singolo letto di tektite relativo ad un singolo impatto oppure potrebbero essere la prova di numerosi impatti sulla Florida avvenuti in un lontano passato. Risalgono probabilmente ad un periodo tra 2 e 3 milioni di anni fa anche se la datazione deve essere ancora effettuata.