Piccolo animale che cresce su gusci di granchi morti produce uova e spermatozoi illimitati

Hydtractinia altispina (credito: Seascapeza, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons)

Un piccolo animale marino, denominato Hydractinia, che cresce sui gusci di granchi eremiti morti è stato analizzato da un team di ricercatori che hanno fatto una scoperta interessante in relazione a quello che può essere considerata una rara capacità di questo essere vivente.
L’idrattinia riesce a produrre cellule germinali, quelle cellule che sono alla base della formazione delle uova e degli spermatozoi, per tutta la vita e senza sosta, un unicum o quasi nel mondo animale.

Secondo Andy Baxevanis, ricercatore del National Human Genome Research Institute (NHGRI) e uno degli autori dello studio, non si tratta di una scoperta fine a se stessa: queste conoscenze potrebbero essere infatti utili per capire i processi che stanno alla base di alcuni dei disturbi riproduttivi più importanti anche negli esseri umani.
Sebbene risulti anatomicamente e fisicamente molto diverso dagli esseri umani, il genoma dell’idrattinia contiene inaspettatamente un alto numero di geni che sono alla base di diverse malattie umane e ciò rende questi animali un modello utile in tal senso.

Negli esseri umani, infatti, la perdita o l’interruzione delle funzioni delle cellule germinali può portare alla sterilità e quindi all’incapacità di riprodurre. Gli esseri umani, però, a differenza di questi organismi, non sono capaci di reintegrare e ricreare la base di cellule germinali sufficienti per il loro funzionamento.
I ricercatori hanno sequenziato e studiato i genomi di queste forme di vita relativamente semplici e hanno pubblicato i propri risultati sulla rivista Science.

“Avere in mano questo tipo di dati di sequenziamento del genoma intero di alta qualità ci ha permesso di restringere rapidamente la ricerca del gene o dei geni specifici che dicono alle cellule staminali dell’Hydractinia di diventare cellule germinali”, dichiara Baxevanis.
In particolare hanno analizzato un particolare gene, denominato Tfap2, che sembra essere quello responsabile della produzione perpetua di cellule germinali nelle idrattinie.

Rimuovendo questo gene dal corpo degli animali, infatti, si fermava la produzione di cellule germinali, cosa che dimostrava il ruolo essenziale di questo gene per la loro produzione.
Risulta inoltre interessante notare che lo stesso gene Tfap2 è alla base della regolazione della produzione di cellule germinali anche negli esseri umani (oltre ad altre funzioni).

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