
Anticorpi monoclonali, insulina ed altri farmaci liquidi che devono essere iniettati i quali si possono assumere sotto forma di pillola: è di questo parere un team di ricercatori del Brigham and Women’s Hospital, del Massachusetts Institute of Technology e del Novo Nordisk che descrive, in un nuovo studio, una nuova capsula autoiniettante che hanno denominato “applicatore a scala millimetrica autoorientante a iniezione di liquido” (L-SOMA).
Con questo dispositivo è possibile immettere nel corpo in maniera efficiente liquidi che di solito vengono iniettati. Il dispositivo è già stato testato su diversi animali di varie dimensioni e i risultati sembrano essere soddisfacenti.
C. Giovanni Traverso, ricercatore della Divisione di Gastroenterologia, Epatologia ed Endoscopia del Brigham e del Dipartimento di Ingegneria Meccanica del MIT, spiega che se si riesce a rendere più agevole la vita dei pazienti che devono assumere determinati farmaci, è possibile aumentare il livello di efficienza degli stessi farmaci in quanto questi ultimi, naturalmente, saranno più facili da assumere e il paziente seguirà più efficacemente la terapia.
Il nuovo dispositivo può essere caricato con dosi del quantitativo di 4 mg alla volta. La pillola contiene al suo interno un ago retrattile. Una volta arrivata nello stomaco, l’ago fuoriesce dalla capsula e inietta il farmaco nel tessuto dello stomaco.
L-SOMA si basa su un precedente dispositivo, denominato solo SOMA e creato dagli stessi ricercatori, utile solo per assumere farmaci solidi, non liquidi.
Il dispositivo è stato testato sui suini ai quali sono stati iniettati vari farmaci come insulina, epinefrina, adalimumab e un analogo del GLP-1 simile al semaglutide. Analizzando poi il sangue degli animali i ricercatori si accorgevano che l’iniezione rilasciava livelli di farmaco comparabili ad un iniezione.
I ricercatori in futuro vorrebbero testare il dispositivo anche sugli esseri umani. Per la sua natura un dispositivo del genere potrebbe iniettare anche vaccini o farmaci che richiedono dosaggi regolari o terapie episodiche. In generale assumere un farmaco per via orale risulta sempre più semplice di un’iniezione.
Note e approfondimenti
- Oral delivery of systemic monoclonal antibodies, peptides and small molecules using gastric auto-injectors | Nature Biotechnology (IA) (DOI: 10.1038/s41587-021-01024-0)