Più antica foresta fossile al mondo scoperta in cava di New York

I ricercatori analizzano il luogo dove hanno individuato la più antica foresta fossile mai individuata (credito: Charles Ver Straeten / PA)

È considerata come la più antica foresta fossile mai individuata quella scoperta nei pressi di Cairo, nello Stato di New York. La foresta, vecchia circa 386 milioni di anni secondo i ricercatori, risulterebbe infatti di almeno 2-3 milioni di anni più vecchia della foresta fossile di Gilboa, anch’essa situata nello Stato di New York ad una quarantina di chilometri da Cairo.

La nuova scoperta è stata annunciata tramite uno studio apparso su Current Biology. Si tratta di una scoperta molto importante perché aiuterà a chiarire gli aspetti attualmente incompresi riguardo all’evoluzione degli alberi e quando questi sono apparsi sulla Terra nonché quando hanno cominciato ad addensarsi in gruppi sempre più grandi fino a formare le foreste che conosciamo oggi.

I ricercatori, guidati da un team di scienziati dell’Università di Binghamton, del Museo di Stato di New York e dell’Università di Cardiff, sono riusciti a fare la scoperta mappando più di 3000 metri quadrati di quella che centinaia di milioni di anni fa era una densa foresta, un’area che oggi è situata ai piedi delle montagne di Catskill, proprio nella valle dell’Hudson.

Questa foresta era rappresentata soprattutto da due specie di alberi, il cladoxylopsids, un gruppo di piante considerate antenate delle odierni felci e degli equiseti, e l’Archaeopteris, una pianta con un tronco legnoso simile alle odierne conifere.
I ricercatori hanno inoltre scoperto un terzo tipo di pianta che però non è stata ancora identificata e che potrebbe essere un esempio di licopodio, una pianta perenne vascolare.
Tutte queste piante, in ogni caso, si riproducevano tramite spore invece dei semi.

Gli stessi ricercatori hanno individuato anche una rete di radici legnose e molto ramificate che hanno definito “spettacolare” e che risultava molto estesa, radici appartenevano perlopiù alle piante di Archaeopteris.
La fine di questa foresta dovrebbe essere stata decretata da un’inondazione: i ricercatori hanno infatti trovato diversi fossili di pesci.

Secondo Chris Berry, ricercatore dell’Università di Cardiff che ha partecipato alle ricerche, si è trattato di una foresta “abbastanza aperta” dotata di alberi di conifere con dimensioni da piccola a moderata circondati da numerosi felci.

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