Più di 13.000 modifiche genetiche su una singola cellula fatte con CRISPR da scienziati di Harvard

Un gruppo di ricerca di Harvard, secondo l’articolo apparso sul sito Technology Review del MIT, è riuscito a produrre più di 13.000 alterazioni genetiche su una singola cellula con CRISPR. Si tratta di un record per questa tecnologia di modifica genetica ma si tratta di un dato ancor più importante se si considera che una tecnica del genere potrebbe aiutare a riscrivere i genomi su una scala molto più ampia di quanto sia altamente possibile.

Si potrebbero, per esempio, riprogettare gli esseri viventi, compresi gli esseri umani. Precedentemente tentativi come questi che prevedono modifiche di massa contemporanee erano stati limitati dal fatto che CRISPR, tagliando la doppia elica del DNA, arriva ad uccidere la cellula.
Ciò ha sempre limitato i tentativi di editing su larga scala. Il team di Harvard ha invece adottato una variante di CRISPR che evita di tagliare il DNA e che sostituisce una lettera genetica con un’altra. Con questo metodo, secondo lo studio apparso su BioRxiv, sono stati in grado di eseguire 13.000 modifiche contemporaneamente in alcune cellule senza fare danni, soprattutto senza creare instabilità genomica.

Ancora non è chiaro se questa nuova tecnica possa portare ad una vera riprogettazione radicale tramite l’editing genetico; alcuni scienziati, per esempio, come riferisce l’articolo, sono rimasti meno colpiti di altri. Tuttavia George Church, lo scienziato che ha guidato il team di Harvard, dichiara che il suo obiettivo, almeno per il momento, non è quello di creare superumani ma piuttosto quello di creare “scorte di organi o tessuti umani” con genomi modificati che possano resistere a tutti virus conosciuti.

Fonti e approfondimenti

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