
È stato lanciato un progetto di studio innovativo per esplorare l’impatto dell’inquinamento causato dalla plastica sui macachi della brughiera di Sulawesi, una specie a rischio di estinzione in Indonesia. Questa iniziativa, guidata da ricercatori dell’Università di Portsmouth e dell’Universitas Hasanuddin, cerca di studiare le interazioni dei macachi con i rifiuti di plastica e il modo in cui le comunità locali vedono questi incontri.
Focus sulla fauna terrestre
Sebbene l’inquinamento marino causato dalla plastica abbia attirato molta attenzione, gli effetti sugli animali terrestri sono meno compresi. L’Indonesia, uno dei principali produttori di rifiuti di plastica e punto nevralgico della biodiversità, è al centro di questo progetto unico nel suo genere. La dottoressa Teresa Romero dell’Università di Portsmouth sottolinea la mancanza di conoscenze sulla distribuzione della plastica sulla terra e sui suoi effetti sulla fauna selvatica.
Metodologia e obiettivi
I ricercatori condurranno osservazioni dirette, monitoraggio dal vivo e utilizzeranno telecamere per studiare il comportamento dei macachi nei confronti dei rifiuti di plastica. Questi dati documenteranno le interazioni tra fauna selvatica e rifiuti e misureranno l’inquinamento da plastica all’interno dell’habitat dei macachi. La dottoressa Risma Maulany dell’Universitas Hasanuddin sottolinea il potenziale del progetto per definire strategie di conservazione efficaci.
Coinvolgimento e sensibilizzazione della comunità
La fase successiva prevede la collaborazione con le comunità locali per creare campagne di sensibilizzazione basate sull’arte sull’inquinamento e la conservazione della plastica. La dottoressa Cressida Bowyer dell’Università di Portsmouth sottolinea l’importanza del coinvolgimento della comunità nello sviluppo di soluzioni sostenibili.
Implicazioni politiche
Le sfide legate alla gestione dei rifiuti in Indonesia, soprattutto nelle zone costiere come Sulawesi, evidenziano la necessità di questa ricerca. I risultati dello studio potrebbero influenzare le decisioni politiche sia a livello locale che nazionale. Attraverso la collaborazione interdisciplinare, i ricercatori stanno lavorando verso un futuro più sostenibile sia per la fauna selvatica che per le comunità, con l’obiettivo di proteggere sia l’ambiente che il benessere umano.