
Il calcestruzzo è un materiale da costruzione è molto utilizzato ed utile che può soffrire però fortemente dei danni causati dagli incendi. Un gruppo di ricerca, che ha pubblicato il proprio studio su Fire Technology, ritiene che possano essere utilizzati vecchi pneumatici, qualcosa che di certo non manca a questo mondo, per proteggere il calcestruzzo soprattutto dai danni causati proprio dagli incendi.
I ricercatori dell’Università di Sheffield stanno tentando infatti di imitare l’utilizzo di fibre di polipropilene (PP) nel calcestruzzo, qualcosa che si attua comunque già da anni e che serve per evitare i collassi delle strutture in caso di incendio. Queste fibre vengono però fabbricate appositamente, con tanto di spreco e, ovviamente, di maggiore costo.
A tal proposito, i ricercatori hanno dimostrato che queste fibre non devono essere per forza fabbricate con le materie prime ma possono essere recuperate dai pneumatici usati e aggiunti alla miscela di calcestruzzo. Questo “rinforzo” aiuta il calcestruzzo a non disintegrarsi in condizioni di calore intenso, quali quelle di un incendio.
Secondo Shan-Shan Huang, ricercatore del Dipartimento di Ingegneria Civile e Strutturale dell’Università di Sheffield, “queste fibre riciclate fanno un lavoro equivalente alle fibre vergini in PP che richiedono molta energia e risorse per essere prodotte”.
Sarebbe un risparmio per i costruttori non da poco e soprattutto sarebbe un metodo per riutilizzare uno dei rifiuti più problematici in assoluto mai prodotti dall’uomo.