
Un interessante studio giunge alla conclusione che le donne che mangiano alimenti ricchi di potassio come avocado, banane e salmone, possono contrastare efficacemente i danni apportati dal sale nella dieta. Una quantità eccessiva di sale può infatti avere effetti negativi sulla pressione sanguigna e può aumentare, dunque, anche il rischio di ictus e di infarti, come spiega Liffert Vogt, ricercatore dell’Università di Amsterdam.
- Diminuire la quantità di sale nella dieta
- I dati dello studio su potassio e sale
- Scoperte
- Potassio può proteggere il cuore?
- Quanto potassio si deve consumare al giorno?
- Quanto sale si deve consumare al giorno?
- In quali alimenti si trova il potassio?
- Quanto potassio c’è in una banana?
- Quali sono gli alimenti ricchi di potassio?
- Note e approfondimenti
Diminuire la quantità di sale nella dieta
Secondo il ricercatore di solito, quando si parla di sale nella dieta, i consigli vertono quasi sempre sul diminuire la quantità dello stesso sale. A volte, però, diminuire la quantità di sale nella dieta non è sempre facile, in particolare quando si mangiano spesso alimenti trasformati. In tal senso il potassio può rivelarsi molto utile, come spiega il ricercatore, in quanto agevola l’espulsione del sodio tramite le urine.[1]
I dati dello studio su potassio e sale
I ricercatori hanno svolto i propri esperimenti su quasi 25.000 soggetti (sia maschi che femmine) i cui dati sono stati raccolti tra il 1997 e il 1997. Tutti i soggetti avevano un’età compresa tra i 40 i 79 anni e gli stessi dati erano stati raccolti nel Regno Unito. Le età medie erano di 59 anni per i maschi e di 58 anni per le femmine. I dati erano composti da risposte a varie domande e tra queste ultime c’erano quelle relative al consumo di sodio e di potassio tramite la dieta.[1]
Scoperte
I ricercatori scoprivano che il consumo di potassio era collegato ai livelli di pressione sanguigna nelle donne. Le donne che ne assumevano di più mostravano livelli di pressione sanguigna più bassi. Il collegamento veniva inoltre osservato anche per le donne con elevati apporti di sodio: ogni grammo di potassio in più assunto ogni giorno poteva essere collegato ad un abbassamento della pressione storica di 2,4 mmHg. Questo collegamento però non veniva osservato negli uomini. Inoltre, considerando un periodo medio di 19,5 anni dall’inizio della raccolta dei dati, i ricercatori scoprivano che le persone che assumevano più potassio (sia maschi che femmine) mostravano rischi di eventi cardiovascolari più bassi del 13% rispetto ai soggetti che ne assumevano di meno.[1]