
In futuro rilevare la pressione arteriosa potrebbe essere facile almeno quanto fare un selfie: è quanto ci fa comprendere una ricerca apparsa su Circulation: Cardiovascular Imaging secondo la quale può essere utilizzata una tecnologia di imaging ottico transdermico per misurare la pressione sanguigna umana rilevando solo i micro cambiamenti nel viso attraverso un video, anche uno girato da uno smartphone.
Già oggi gli smartphone posseggono fotocamere abbastanza sensibili da rilevare la luce ambientale che penetra nello stato esterno della pelle del viso. Con queste informazioni si può creare un modello di flusso sanguigno che può essere poi utilizzato per monitorare la stessa pressione del sangue senza dover far ricorso a complicati dispositivi.
Come riferisce Kang Lee, professore di neuroscienze presso l’Università di Toronto, Canada, oggi l’ipertensione arteriosa è una delle principali malattie umane ed una delle principali cause di morte proprio perché non viene eseguito un adeguato monitoraggio giornaliero o comunque periodico nei soggetti a rischio.
Inoltre i dispositivi oggi disponibili sono abbastanza scomodi da utilizzare oppure non molto precisi tanto che spesso gli stessi produttori di questi dispositivi consigliano di effettuare misurazione multiple ogni volta e fare una media.
Il nuovo dispositivo di Lee e colleghi è stato già testato su 1328 adulti canadesi e cinesi.
Il software è stato installato su un iPhone e tramite l’app installata sul dispositivo i ricercatori sono riusciti a misurare la pressione sistolica, quella diastolica e quella del polso, misurazioni acquisite da un video girato dalla stessa videocamera dello smartphone.
Attualmente il video, per ottenere i dati necessari, deve durare almeno due minuti ma i ricercatori stanno cercando di abbassare questa durata a 30 secondi per rendere il processo ancora più user-friendly.