Ha sorvolato un villaggio nei pressi di Friburgo, in Svizzera, il primo aeroplano elettrico certificato al mondo, come dichiara un comunicato dell’Ufficio federale dell’aviazione civile (UFAC).
Si tratta del biposto Velis Electro, un aereo leggero progettato e prodotto dalla Pipistrel, un’azienda slovena fondata nel 1989.
La certificazione è stata ottenuta grazie ad una collaborazione tra la stessa UFAC e l’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza aerea (EASA).
Ci sono voluti tre anni affinché l’aeroplano ottenesse la certificazione, periodo durante il quale le stesse autorità hanno dovuto definire in maniera adeguata le modalità del suo funzionamento, quelle relative alla sua manutenzione nonché la eventuale formazione suppletiva dei piloti e personale.
Si tratta di una certificazione importante perché farà da precedente per le future certificazioni di aeromobili elettrici o comunque a basse emissioni e rispettosi per l’ambiente. La novità sta nel fatto che finora quelli per i quali era permesso il decollo erano solo quelli dotati di motore a combustione: questo è il primo elettrico che ha ottenuto un permesso nazionale valido anche per l’Unione Europea.
Secondo i dati forniti dal produttore, l’autonomia è di circa 50 minuti (a cui si aggiunge una riserva di 10 minuti). Presenta una configurazione interna a due posti affiancati in una cabina chiusa a cui si può accedere tramite porte laterali. È dotato di un unico motore elettrico, un Pipistrel E-811 raffreddato a liquido con una potenza massima di 57,6 kW (77 CV) a 2500 giri/min per 90 secondi, fase utile per il decollo, e da 49,2 kW (66 CV) a 2350 giri/min per il funzionamento normale quando si trova in quota.
L’areoplano ha un’apertura alare di 10,71 metri ed un’emissione massima del rumore di 60 dB. Pesa 428 kg a vuoto e vanta un carico utile di 172 kg. La stessa azienda slovena ha dichiarato che ha intenzione di costruire più di 30 esemplari entro il 2020; il primo è stato già consegnato a metà luglio ad un cliente in Svizzera.