
Anche la Liberia non è uscita indenne per quanto riguarda la diffusione del gusto SARS-CoV-2 portatore della malattia COVID-19. Il primo caso nel paese è stato confermato nel corso di una conferenza stampa oggi. La Liberia diventa dunque il 27º paese africano che annuncia la presenza di persone infette all’interno dei propri confini.
La persona infetta è il responsabile dell’agenzia ambientale del paese che era stato recentemente in Svizzera, secondo quanto riferito nella nota pubblicata dal ministero dell’informazione liberiano.
Nello stesso annuncio si avverte che tutte le persone che sono entrate in contatto con questo funzionario saranno messe in quarantena.
Un’ulteriore conferenza stampa sarà tenuta dal presidente della Liberia, George Weah, ex calciatore, durante la quale saranno annunciate nuove misure più restrittive per limitare la diffusione del contagio all’interno del paese africano. Probabilmente le misure restrittive che saranno annunciate nella giornata di oggi riguarderanno anche il permesso di entrata nel paese per quanto riguarda persone provenienti dai paesi con il più alto numero di contagiati, dunque probabilmente anche l’Italia.
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