
Dopo che qualche mese fa è stata pubblicata la prima immagine diretta di un buco nero , gli astronomi hanno messo insieme un’altra iniziativa per realizzare quello che potrebbe essere considerato il primo filmato in presa diretta di un buco nero.
Il progetto, denominato Event Horizon Telescope Collaboration, sta vedendo diversi ricercatori raccogliere enormi masse di dati per produrre un video che potrebbe essere reso pubblico già nel 2020.
Il primo video del buco nero risulterà un po ‘”rozzo”, probabilmente girerà a scatti e non sarà caratterizzato da un numero sufficiente di fotogrammi ma rappresenterà comunque un ulteriore passo avanti in quella esplorazione, per ora solo osservativa, del cosmo che gli esseri umani stanno portando avanti da quando hanno rivolto lo sguardo al cielo.
In un’intervista alla AFP, Shep Doeleman, uno dei responsabili del progetto, promette però ancora di più dichiarando che alla fine del prossimo decennio filmati in alta qualità e in tempo reale dei buchi neri, o meglio, del materiale che circola vorticosamente intorno all’orizzonte degli eventi, sarà una cosa normale.
Il progetto vede al momento un team di 347 ricercatori provenienti da ogni parte del mondo. Gran parte di ricercatori faceva parte del team che ha ottenuto la prima immagine del buco nero e che si è visto tra l’altro anche assegnare giovedì il Breakthrough Prize in Fundamental Physics, una sorta di “Oscar della scienza”, proprio per aver raggiunto questo obiettivo.