
Verrà presto finanziato un progetto molto interessante che ha lo scopo di indagare sulle possibilità di vita su Venere. Finanziato soprattutto da Breakthrough Initiatives, il progetto prevede un programma con varie missioni che gli scienziati e ricercatori stanno mettendo già a punto.
Al momento siamo ancora in fase di studio concettuale anche se il programma sembra già ben delineato. Al progetto stanno partecipando diversi scienziati del Massachusetts Institute of Technology e diversi ingegneri di Rocket Lab, come riferisce in un nuovo articolo Big Think. I ricercatori hanno anche pubblicato uno studio in cui spiegano le varie fasi.[1]
La prima missione
La prima missione è prevista per il maggio del 2023 e dovrebbe vedere il lancio di una piccola navicella spaziale con il razzo Electron di Rocket Lab. Denominata Photon, questa piccola navicella, che dovrebbe trasportare un carico utile di circa un chilogrammo, trasporterà una sonda atmosferica nell’atmosfera del pianeta con lo scopo di analizzare quello che c’è all’interno delle spesse nuvole che lo circondano. In particolare la sonda userà il metodo della fluorescenza per analizzare l’atmosfera venusiana. Emetterà fasci di luce ultravioletta sulle goccioline e sulle particelle presenti nelle nuvole per raccogliere diverse tipologie di dati. Lo scopo principe è cercare eventuali molecole organiche, segno (ma non ancora una prova) di possibile vita microbica.
La seconda e la terza missione
Poi c’è in programma la seconda missione. Questa vedrebbe il lancio di un pallone atmosferico che arriverebbe nell’atmosfera del pianeta “galleggiando” ad un’altitudine di una cinquantina di chilometri. Anche questo pallone-sonda analizzerebbe l’atmosfera in cerca di segni di possibile vita microbica.
La terza missione, l’ultima, è quella più ambiziosa: un’altra sonda raccoglierebbe campioni dell’atmosfera di Venere (all’incirca un litro di gas) per poi riportare lo stesso campione sulla Terra dove potrebbe essere realizzato in laboratorio.
Finanziamento della seconda e della terza missione
Il finanziamento della seconda e della terza missione non è assicurato: tutto dipende dal successo della prima missione. Se la prima sonda troverà caratteristiche interessanti o segnali che possono far pensare alla presenza di molecole organiche (o se dovesse trovarle direttamente, naturalmente), i finanziamenti per la seconda e la terza missione risulterebbero “automatici”.
Possibilità di vita nell’atmosfera venusiana
La possibilità di vita nell’atmosfera venusiana è venuta alla ribalta nel corso degli ultimi anni quando alcuni studi hanno suggerito la presenza di molecole molto interessanti nel fitto strato di nubi del pianeta (sostanzialmente molecole di tipo organico). Considerando che Venere è il pianeta più simile alla Terra in tutto il sistema solare, trovare tracce di molecole organiche nell’atmosfera risulterebbe una scoperta eccezionale. Uno degli scopi degli studi su Venere più importanti è quello di capire come si è prodotto l’intenso ed enorme effetto serra che ha portato il pianeta ad essere non adatto alla vita, almeno per quella complessa.
Note e approfondimenti
- Aerospace | Free Full-Text | Venus Life Finder Missions Motivation and Summary (DOI:/10.3390/aerospace9070385)