Probiotico per combattere infezione nei polli sviluppato da ricercatori inglesi e cinesi

Per combattere una malattia dei polli che sta costando all’industria mondiale del pollame miliardi di dollari, un nuova proposta arriva da un gruppo di ricercatori dell’Università di Lincoln, nel Regno Unito, in collaborazione con l’Accademia delle scienze agricole di Jiangsu in Cina.

Per curare la Clostridium perfringens, un’infezione attualmente controllata con antibiotici, i ricercatori propongono un nuovo probiotico a causa anche del fatto che i patogeni sono sempre più resistenti agli antibiotici stessi. Questi probiotici potrebbero essere presto lanciati nel settore avicolo cinese, entro il 2022, e in seguito in quello del Regno Unito.

La questione è sempre quella riguardante gli antibiotici: un utilizzo sempre più massiccio di questi ultimi può portare i batteri, anche quelli che colpiscono gli animali da allevamento, a diventare “superbatteri” che non possono essere trattati con alcuna sostanza.

“Con l’aumento del personale, l’accesso alle competenze e alle attrezzature presso l’Università di Lincoln, e la collaborazione con accademici cinesi leader nel mondo ci auguriamo di lanciare questo probiotico, inizialmente nel mercato del settore avicolo cinese, entro il 2022 prima di introdurlo nel Regno Unito “, dichiara Joseph Brown, a capo del progetto che riunisce un consorzio britannico-cinese.

Fonti e approfondimenti

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