
Secondo un nuovo studio i processi decisionali del cervello sono coadiuvati da particolari cellule che rilasciano dopamina chimica. A seconda della quantità di dopamina rilasciata, il nostro cervello può prendere una decisione piuttosto che un’altra. Si parla di decisioni relative anche alla vita quotidiana, come ad esempio scegliere se restare in un ristorante tutto pieno e aspettare che si liberi un posto oppure recarsi in un altro locale, tanto per fare un esempio.
Identificare come questi segnali cerebrali influenzino le decisioni che prendiamo è stato l’oggetto principale dello studio, pubblicato su Cell Reports, e realizzato da Kaitlyn M. Fonzi, Merridee J. Lefner, Paul EM Phillips e Matthew J. Wanat dell’Università del Texas a San Antonio.
Lo studio tra l’altro potrebbe risultare utile per comprendere in maniera più specifica la tossicodipendenza, considerata strettamente collegata con il rilascio della dopamina.
Secondo Wanat, infatti, “Capendo come funziona il sistema della dopamina in circostanze normali e anomale, potremmo identificare i cambiamenti importanti e le modalità che potrebbero interessare il sistema della dopamina per rettificare le conseguenze di questi comportamenti”.
Fonti e approfondimenti
- New UTSA study describes how dopamine tells you it isn’t worth the wait | UTSA Today | UTSA | The University of Texas at San Antonio (IA)
- Dopamine Encodes Retrospective Temporal Information in a Context-Independent Manner: Cell Reports (IA), DOI: 10.1016/j.celrep.2017.07.076
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