
Uno nuovo drone, definito nel comunicato stampa come “robot volante”, è stato sviluppato da un gruppo di ricercatori cinesi dell’Istituto di automazione di Shenyang (SIA) dell’Accademia cinese delle scienze. Il nuovo drone è stato realizzato per riparare ed eseguire manutenzione dei grattacieli, una tipologia di edificio che sta diventando sempre più diffusa nelle grandi città cinesi.
Presentato alla Conferenza internazionale IEEE / RSJ su robot e sistemi intelligenti (IROS 2019) del 2019, il drone potrà rivelarsi utile per ispezionare le facciate di vetro dei grattacieli, un’attività da sempre condotta da umani e da sempre molto pericolosa, costosa oppure inefficiente.
Gli scienziati hanno pensato di introdurre le nuove tecnologie riguardanti i droni in questo settore ed hanno realizzato un dispositivo con sei rotori esagonale che può “evitare ostacoli e persino di saltare su scanalature sulle superfici delle pareti”, come riferito nello stesso comunicato.
Proprio il controllo della forza relativa al contatto del drone con la parete di vetro è stato uno dei fattori determinanti più difficili da ottenere da parte dei ricercatori. Hanno eseguito dei test abbastanza particolari, come quello che vedeva il drone premere un interruttore della luce tramite un controllo preciso della stessa forza.
“Nel prossimo futuro, potremmo vedere un ampio uso di questo nuovo sistema nella manutenzione di grandi infrastrutture e di altre applicazioni speciali, come il campionamento scientifico” , dichiara Meng Xiangdong, uno dei progettisti del drone “robot”.