
Le pulizie delle spiagge sono benefiche non solo per l’oceano, ma anche per la salute mentale e per la promozione di comportamenti eco-sostenibili. Questo articolo, pubblicato su The Conversation, [1] esplora questi vantaggi.
Benefici per la salute e il benessere
Partecipare alle pulizie delle spiagge ha notevoli benefici per la salute mentale, secondo una ricerca condotta da Kayleigh Wyles, professore associato di psicologia ambientale presso l’Università di Plymouth. Partecipando a queste attività, gli individui sperimentano un umore migliore e una riduzione dell’ansia. Lo studio di Wyles, [2] che ha coinvolto 90 partecipanti, ha rivelato che coloro che pulivano le spiagge si sentivano più felici e appagati rispetto a coloro che si limitavano a camminare o esplorare le pozze di roccia.
Partecipare ad attività significative
Lo studio ha evidenziato che la pulizia delle spiagge è percepita come un’attività più significativa. Non comporta solo un impegno fisico, ma aumenta anche la consapevolezza ambientale. I partecipanti che pulivano le spiagge avevano maggiori probabilità di continuare a farlo in futuro, il che dimostra un impatto duraturo sul loro comportamento. L’aspetto della scienza dei cittadini, in cui i volontari hanno registrato dati sui rifiuti marini e sulle specie costiere, ha ulteriormente arricchito l’esperienza.
La tripla vittoria delle pulizie delle spiagge
Wyles sottolinea la “tripla vittoria” delle pulizie delle spiagge: puliscono i mari, proteggono la fauna marina e forniscono immediati benefici per la salute dei volontari. Le spiagge pulite contribuiscono a migliorare la salute fisica e mentale dei visitatori. La presenza di rifiuti diminuisce significativamente questi benefici, poiché le persone li associano a sentimenti negativi e mancanza di rispetto per la natura. Pertanto, partecipare alle pulizie non solo aiuta l’ambiente, ma migliora anche il benessere personale e la salute della comunità.