
La qualità del sonno è per i bambini un fattore importantissimo ed una nuova ricerca mostra quanto il sonno possa essere importante anche per quanto riguarda le abitudini alimentari e il peso dei più piccoli. Secondo Bernard Fuemmeler, professore e direttore associato per la prevenzione e il controllo del cancro presso il Massey Cancer Center della Virginia Commonwealth University, gli schemi del sonno svolgono un ruolo fondamentale per quanto riguarda il rischio di obesità.
Lo stesso ricercatore ricorda che l’obesità infantile porta molto spesso anche all’obesità da adulto.
Tuttavia, secondo lo stesso ricercatore, i precedenti studi che trattavano il legame tra il sonno e il rischio di obesità nei bambini si concentravano sulla durata del suono stesso piuttosto che sulla qualità del sonno e su quanto i modelli circadiani influenzino l’alimentazione dunque il peso.
Lo studio si è basato sui test svolti su 120 bambini con un’età media di otto anni. Ai bambini è stato fatto indossare un accelerometro per 24 ore al giorno per almeno cinque giorni. Veniva poi dato un pasto ai bambini e gli si chiedeva quando si sentivano “pieni” per valutarne il punto di sazietà.
I risultati mostravano che un sonno più breve era associato ad un più alto punteggio di BMI (indice di massa corporea aggiustato per età e sesso). Gli stessi risultati mostravano poi che fasi di riposo più frammentate erano associate a maggiori circonferenze della vita.
Secondo Fuemmeler oggi molti bambini non dormono abbastanza a causa di tantissime distrazioni, come ad esempio TV, smartphone o tablet che si trovano molto spesso in camera da letto.