
Fare una stima relativa a quante specie di dinosauri siano vissute sulla Terra è un compito molto arduo dato che questi animali sono vissuti decine di milioni di anni fa. Tuttavia uno studio, neanche troppo recente (pubblicato nell’aprile del 2016) ha provato a fare questo calcolo ottenendo risultati interessanti che oggi vogliamo condividere con voi.
Lo studio
Lo studio, pubblicato su Philosophical Transactions of the Royal Society B, [1] rivela nuove intuizioni sulla diversità dei dinosauri. I ricercatori hanno utilizzato un nuovo metodo chiamato TRiPS (True Richness estimated using a Poisson Sampling model) per stimare il numero reale di specie di dinosauri esistenti durante l’era mesozoica. Questo approccio mira, in realtà, non tanto ad una mera stima numerica ma ad affrontare i pregiudizi nella documentazione fossile che possono distorcere la nostra comprensione della biodiversità del passato.
Comprendere la distorsione dei dati fossili
La documentazione fossile è intrinsecamente incompleta e distorta a causa di vari fattori geologici e biologici. Questo studio evidenzia che non tutte le specie hanno la stessa probabilità di essere scoperte. Anche l’interesse accademico e la posizione geografica giocano un ruolo significativo in ciò che viene portato alla luce. Modellando esplicitamente questi pregiudizi, il metodo TRiPS fornisce una stima più accurata della ricchezza delle specie nel tempo.
Risultati dello studio
Utilizzando TRiPS, i ricercatori hanno preso in considerazione solo l’era mesozoica (tra 251 e 65 milioni di anni fa, un periodo che comprende cretaceo, giurassico e triassico) stimando che, durante questo lungo periodo, siano esistite poco meno di 2000 specie di dinosauri (la media della stima è di 1936 secondo lo studio). Hanno anche analizzato i tre principali cladi di dinosauri – sauropodomorfi, ornitischi e teropodi – trovando significative distorsioni di campionamento nei diversi stadi geologici. Ad esempio, hanno scoperto che la presunta estinzione del giurassico-cretaceo potrebbe non essere stata così grave come si pensava in precedenza.
Implicazioni e direzioni future
Questi risultati mettono in discussione alcune credenze di lunga data sulla diversità dei dinosauri e sugli eventi di estinzione. Lo studio suggerisce che molti cali percepiti nella diversità potrebbero essere artefatti di errori di campionamento. Il metodo TRiPS ha applicazioni più ampie oltre i dinosauri, offrendo potenzialmente nuove conoscenze sulla storia della vita sulla Terra.
Quel che è certo è che gli scienziati hanno scoperto, fino ad ora, solo una parte del numero di specie di dinosauri vissuti sul pianeta sono state individuate poco meno di 1000 specie.