Un tempo si chiudeva delle molecole organiche complesse fossero rare nell’universo ma un un nuovo studio, realizzato da un team guidato da Yao-Lun Yang, membro dello Star and Planet Formation Laboratory nel RIKEN Cluster for Pioneering Research mostra ancora una volta che queste molecole sono abbastanza comuni. I ricercatori hanno infatti analizzato la composizione chimica di 50 aree di formazione stellare nella nube di Perseo, una regione fatta di gas e di polvere che si trova a circa 980 anni luce di distanza da noi, nella costellazione di Perseo.
I ricercatori hanno scoperto che le quantità di molecole organiche complesse che contengono i vari dischi protoplanetari intorno alle stelle informazione nelle regioni che hanno analizzato sono molto diverse, nonostante appartengano alla stessa nube. Ad esempio hanno scoperto grandi variazioni nelle quantità di metanolo e di acetonitrile . “Ciò implica che esiste un meccanismo di produzione comune di queste due molecole, e questo ci dà importanti suggerimenti su come si formano nello spazio”, spiega Yang.
Inoltre hanno scoperto che le quantità di metilformiato e dimetil etere erano più alte, rispetto al metanolo, nelle aree più dense. Ciò, secondo gli scienziati, suggerisce che c’è qualcosa in queste aree più dense che ne fa alzare la quantità, altra informazione molto interessante.
Hanno, infine, notato che dischi protoplanetari più giovani e chimicamente più ricchi mostrano composizioni abbastanza simili, sempre a livello di molecole organiche, una cosa che fa sorgere la domanda: i sistemi stellari simili a quello solare hanno una chimica relativamente uguale nelle prime fasi iniziali della loro formazione?[1]
Note e approfondimenti
- The Perseus ALMA Chemistry Survey (PEACHES). I. The Complex Organic Molecules in Perseus Embedded Protostars – IOPscience (IA) (DOI: 10.3847/1538-4357/abdfd6 )