
Quattro nuove specie e quattro nuove sottospecie di bivalvi d’acqua dolce sono state classificate dopo essere state trovate in quattro bacini fluviali del Myanmar.
Le cozze di acqua dolce, a differenza di quelle marine, sono molto più sensibili, ad esempio alla qualità stessa dell’acqua, e soffrono di più delle attività umane. Proprio per questo si stanno estinguendo a velocità più elevate rispetto a qualsiasi altro animale di acqua dolce.
Si ritiene che il 40% delle specie di bivalvi di acqua dolce sia in pericolo di estinzione.
Non sono un’eccezione neanche i bacini fluviali del Myanmar, ambienti in cui questi molluschi sono sottoposti a pressioni fortissime causate da interventi umani, quali costruzioni di dighe, inquinamenti vari e pesca eccessiva.
“Le cozze d’acqua dolce sono una risorsa importante per il cibo e la medicina tradizionale in tutto il sud-est asiatico. Pertanto, la diminuzione dell’abbondanza di cozze influisce negativamente sulle comunità locali e sugli ecosistemi”, riferisce Ivan Bolotov l’autore principale dello studio.
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