È affascinante la foto realizzata dal Virtual Telescope Project, un progetto italiano che raccoglie i dati da telescopi robotici, la quale raffigura il lontanissimo telescopio James Webb lanciato a Natale dell’anno scorso. Dopo quasi un mese, il telescopio ha raggiunto infatti la sua posizione finale, il punto di Lagrange 2 (L2). Il telescopio ora si trova sul lato opposto della Terra rispetto al Sole in una particolare orbita che gli permetterà di scrutare il cosmo come mai nessun altro telescopio spaziale ha fatto prima.
L’immagine è stata realizzata con un’esposizione di cinque minuti tramite il PlaneWave, uno telescopio robotico da 17 pollici. L’immagine è stata scattata proprio nel momento in cui il telescopio arrivava a destinazione collocandosi definitivamente a quasi 1,5 milioni di km di distanza dalla Terra.
Come spiega Gianluca Masi, responsabile del progetto Virtual Telescope Project, il telescopio robotico è riuscito a tracciare il movimento apparente del telescopio.[1]
Il Virtual Telescope Project si serve di diversi telescopi robotici che possono essere comandati da remoto e che sono installati a Ceccano, in provincia di Frosinone. Il progetto fu ideato da un astrofisico italiano, Gianluca Masi, nel 2006.
L’attività del progetto risiede nell’individuazione di corpi spaziali di diversa natura, dagli asteroidi, come quelli categorizzati come “potenzialmente pericolosi” dalla NASA, alle stelle.[2] Questa è però la prima volta che il progetto prende di mira un telescopio spaziale lontano quasi un milione e mezzo di chilometri.