Un misterioso pesce, una sorta di “anguilla sdentata”, come la definisce in un nuovo articolo Live Science, vissuta quasi 400 milioni di anni fa, potrebbe essere uno dei nostri primi antenati conosciuti secondo i risultati raggiunti da un nuovo studio. Nella ricerca si parla del Palaeospondylus gunni o paleospondilo, un misterioso vertebrato i cui fossili sono stati ritrovati in una località della Scozia. Lo studio è stato pubblicato su Nature.[1]
Paleospondilo nell’albero evolutivo
Collocare il paleospondilo nell’albero evolutivo, e quindi per capire se davvero è un nostro antenato diretto, è difficile perché ci sarebbe bisogno di informazioni riguardanti ogni elemento scheletrico, come spiega Tatsuya Hirasawa, un paleontologo dell’Università di Tokyo e autore principale dello studio. Parliamo di un piccolo pesce di 6 cm di lunghezza i cui fossili hanno sempre visto le ossa essere compresse in una sorta di massa distorta, una specie di incubo paleontologico difficile da diramare.
Paleospondilo è vissuto durante il devoniano medio
Quello che sanno i ricercatori è che il paleospondilo è vissuto durante il devoniano medio (tra 398 e i 385 milioni di anni fa). Aveva delle pinne ma non aveva alcun arto e, abbastanza curiosamente, non aveva denti differentemente da gran parte dei vertebrati vissuti nello stesso periodo.
Nel corso degli ultimi due decenni paleontologi e scienziati tentato di posizionare questo essere vivente nell’albero evolutivo con non poche difficoltà. Nell’ultimo studio, però, i ricercatori hanno usato nuove tecniche di tomografia computerizzata per produrre nuove immagini digitali di questo misterioso essere vivente.
Tetrapodomorfi
I ricercatori hanno scoperto, tra le altre cose, una struttura dell’orecchio interno simile a quella dei pesci, oltre che a quella degli uccelli e dei mammiferi odierni. Hanno inoltre identificato varie caratteristiche del cranio in base alle quali hanno inserito l’animale nel gruppo dei tetrapodomorfi (Tetrapodomorpha), ossia il gruppo degli esseri viventi con quattro arti.
Potrebbe essere l’antenato di tutti i tetrapodi
Infine hanno eseguito un’approfondita analisi filogenetica in base alla quale i ricercatori sono giunti alla conclusione che il paleospondilo potrebbe essere l’antenato di tutti i tetrapodi e quindi il nostro antenato diretto più antico tra quelli individuati.
Secondo quanto spiega Hirasawa, il Hirasawa era più correlato ai tetrapodi con arti piuttosto che a specie marine più antiche come alcuni pesci e i celacanti. In sostanza il paleospondilo potrebbe essere uno degli antenati più antichi, tra quelli individuati fino ad ora, dei primissimi animali che hanno cominciato a strisciare sulla terraferma avventurandosi fuori dall’acqua.
Note e approfondimenti
- Morphology of Palaeospondylus shows affinity to tetrapod ancestors | Nature (DOI: 10.1038/s41586-022-04781-3)