L’interessante caso di un ventenne i cui effetti della malattia di Crohn sembrano essere spariti dopo aver cambiato la sua dieta fortuitamente è stato descritto in uno studio apparso su Nutrients.
Al giovane era stata diagnosticata la malattia di Crohn dopo che aveva sofferto per diversi anni di dolore allo stomaco, nausee e affaticamento.
Dopo varie terapie che prevedevano trattamenti endovenoso, il giovane non ha mostrato i risultati sperati.
Al secondo anno di terapia, il giovane ha passato 40 giorni senza mangiare alimenti di origine animale e gli alimenti trasformati per un’osservazione religiosa. A seguito di questa speciale dieta, il giovane ha sperimentato un’assenza di sintomi totale e ha dunque deciso di continuare in questo modo.
I dottori hanno a loro volta accertato la remissione dal morbo di Crohn tanto che lo stesso paziente ha potuto smettere di prendere i farmaci.
Da allora il giovane non ha più avuto alcun sintomo e ciò sembra ancora più eccezionale considerando che per questa patologia non esiste al momento una terapia farmacologica universale e i trattamenti si limitano perlopiù a contenere i sintomi. Una remissione dal morbo di Crohn a lungo termine coinvolge al momento circa il 10% dei pazienti con i trattamenti attuali.
Lo schema dietetico portato avanti dal giovane prevede frutta, verdura, cereali integrali e legumi. Questo caso di studio, secondo la ricercatrice e nutrizionista Hana Kahleova, “supporta l’idea che il cibo sia davvero una medicina”, affermazione ancor più supportata considerando che la dieta portata avanti dal ragazzo non solo gli ha permesso di ottenere una remissione dei sintomi del morbo di Crohn ma determinerà, se portata avanti a lungo termine, anche rischi molto più ridotti di malattie cardiache, diabete di tipo 2 e diversi tipi di cancro.