
La realtà aumentata è una tecnologia che sta pian piano invadendo l’aspetto quotidiano soprattutto per quanto riguarda l’intrattenimento. Questa tecnologia sembra però ancora non ben sfruttata per quanto riguarda il campo medico. Un gruppo di ricercatori dell’Università di Alberta cerca di metterci una pezza con lo sviluppo del ProjectDR, un sistema a realtà aumentata per eseguire scansioni di tomografia computerizzata direttamente sulla pelle del paziente.
Il sistema, secondo Ian Watts, uno degli sviluppatori, permette di mostrare l’anatomia interna della paziente con un metodo del tutto non invasivo.
Il sistema è sostanzialmente composto da telecamere ad infrarossi e da vari marcatori che vanno posti sul corpo del paziente. Tramite un proiettore è poi possibile visuale le immagini su uno schermo.
Il sistema riesce a presentare immagini segmentata, ossia della sola sezione che si vuole andare a vedere. È possibile, per esempio, visualizzare solo i polmoni oppure solo i vasi sanguigni.
Gli stessi sviluppatori stanno cercando di migliorare ancora quest’ultima caratteristica tramite vari sensori di profondità.
Uno degli sviluppatori promette che presto il sistema potrà essere testato in un laboratorio di simulazione di operazioni chirurgiche.
Fonti e approfondimenti
- Augmented reality system lets doctors see under patients’ skin without the scalpel – Faculty of Science (IA)
Articoli correlati
- Realtà aumentata aiuta chirurghi a vedere attraverso tessuto
- Nuova tecnica tomografica permette di scrutare come mai prima nelle profondità dei tessuti biologici
- Pelle magnetica consente di manipolare oggetti virtuali senza toccarli
- Realtà aumentata e stampa 3D per la progettazione del futuro
- Retinite pigmentosa, realtà aumentata può essere d’aiuto
- Osteoporosi rilevabile anche con tomografia computerizzata a basso dosaggio secondo studio cinese
- Smartwatch proietta touchscreen su avambraccio
- I nuovi progetti di Google (dal suo ultimo IO)