
Gli scienziati cinesi hanno delineato un ambizioso piano per creare una rete satellitare tra la Terra e la Luna, volta a migliorare i viaggi spaziali. Pubblicata su South China Morning Post, [1] la proposta include 30 satelliti e tre stazioni terrestri lunari per il monitoraggio in tempo reale.
Nuova era di esplorazione spaziale
Yang Mengfei e il suo team della China Academy of Space Technology sottolineano che la regione tra la Terra e la Luna, nota come spazio cis-lunare, sta diventando una nuova frontiera per l’attività umana. Prevedono una rapida espansione e una maggiore concorrenza in quest’area nel prossimo decennio.
Importanza strategica
La concorrenza per risorse come slot orbitali e frequenze radio si sta intensificando. Il team sottolinea la necessità per la Cina di sviluppare infrastrutture cis-lunari per assicurarsi un vantaggio competitivo in questa economia emergente. Stabilire una tabella di marcia è fondamentale per mantenere il vantaggio della Cina.
Piani futuri
Sebbene la tempistica per la costruzione non sia specificata, la Cina mira ad avere astronauti sulla Luna entro il 2030 e una base di ricerca al polo sud lunare entro il 2035. Questi obiettivi sono in linea con la visione più ampia di potenziamento delle capacità di esplorazione spaziale.
Considerazioni chiave
Il team di Peng Jing ha valutato fattori come la copertura satellitare, la precisione della navigazione e i costi. Hanno concluso che due satelliti in un’orbita stabile potrebbero fornire comunicazioni continue con il polo sud della luna con un consumo minimo di carburante.
Vantaggi a lungo termine
La costellazione satellitare proposta consentirebbe una navigazione ad alta precisione e supporterebbe frequenti missioni lunari. Questa infrastruttura è considerata essenziale per le future attività umane sulla luna, facilitando le operazioni di movimento, atterraggio e decollo.