Reticoli di origami come barriere antirumore in strada

M. Thota, University of Michigan, Ann Arbor

Il problema dell’inquinamento acustico prodotto dai veicoli a motore è sempre più presente soprattutto nei contesti cittadini o delle arterie a viabilità veloce. Le uniche soluzioni, attualmente, prevedono l’installazione di grosse e pesanti barriere murali, fatte di materiali di varia natura, onde attenuare i riflessi di questi rumori affinché non si propaghino troppo nell’ambiente circostante e dunque nell’ambiente cittadino.

Una nuova ricerca, portata avanti da un gruppo di scienziati dell’Università del Michigan di Ann Arbor e pubblicata su Journal of Applied Physics, propone una nuova soluzione per quanto riguarda l’istallazione delle barriere antirumore.
I ricercatori hanno realizzato un prototipo fatto di origami di lattice che consente di ridurre notevolmente il rumore acustico prodotto dai veicoli sulle strade.

Secondo Kon-Well Wang, uno degli autori dello studio, si tratta di “una struttura adattativa che può cambiare la sua periodicità tra diversi reticoli di Bravais con proprietà simmetriche distinte. È noto che se si riconfigura la struttura del reticolo in questo modo, si cambierà significativamente le caratteristiche di propagazione delle onde”.

Proprio perché ha la forma di un origami, fatto da Fogli di alluminio piegati, il rumore viene diffuso in diverse gamme di frequenza differentemente da quanto avviene con le attuali pareti in cemento che sono sì efficaci ma che, essendo superfici piatte, non permettono all’onda riflessa di diffondersi in maniera più proficua, cosa che incide sulla riduzione del suono.

Fonti e approfondimenti

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