
Un gruppo di ricercatori dell’Università di Bath sta tentando di coltivare letteralmente la carne onde risolvere il problema relativo alla produzione di carne nel Regno Unito (in generale in tutto il mondo). Il procedimento vede piccoli pezzettini di carne prelevati da animali come maiali o mucche.
Da questi pezzi vengono prelevate delle cellule staminali le quali vengono poi poste in un bioreattore in laboratorio. Qui vengono alimentate con glucosio, aminoacidi, vitamine e minerali.
Questi nutrienti permettono infatti alle cellule staminali di trasformarsi in cellule muscolari mature, ossia la base per coltivare vera e propria carne. Naturalmente si tratta di un processo per ora prodotto solo in laboratorio e riproduzioni su scala industriale, che pur sono state tentate e messe in pratica varie aziende, presentano ancora diverse problematiche.
Tuttavia, se il comparto industriale potesse davvero avvalersi di soluzioni del genere, in futuro potremmo consumare prodotti a base di carne la cui produzione potrebbe avvenire senza tutto l’iter legato all’allevamento e alla macellazione.
Secondo i ricercatori, attualmente la consistenza di questa carne coltivata in laboratorio la rende più adatta a prodotti con carne macinata, come hamburger e salsicce, ma gli stessi ricercatori sperano di poter produrre laboratori anche bistecche e pancette.
Fonti e approfondimenti
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