Uno studio riguardante l’aumento e i dischi collegati all’abuso ricreativo di gas esilaranti è stato presentato al Congresso virtuale dell’Accademia europea di neurologia.
Un team di ricercatori olandesi riporta le conseguenze neurologiche collegate all’utilizzo ricreativo del cosiddetto “gas esilarante” (protossido d’azoto). Secondo i ricercatori l’utilizzo di questo gas può portare a danni neurologici permanenti.
Il cosiddetto gas esilarante viene usato come agente anestetico soprattutto negli studi dentistici e durante il travaglio ma il suo utilizzo risulta in aumento come dimostra l’aumento delle persone che si rivolgono ad ospedali o alle cliniche ambulatoriali con problemi neurologici causati proprio da questo gas.
“Nella nostra pratica neurologica, stiamo vedendo sempre più pazienti con problemi neurologici derivanti dall’uso ricreativo di gas esilarante”, spiega Anne Bruijnes del Centro medico Zuyderland di Heerlen, Paesi Bassi, una delle autrici dello studio. “Abbiamo visto il nostro primo paziente nel 2017 e da allora il numero è aumentato costantemente, quindi abbiamo deciso di condurre uno studio retrospettivo per descrivere le caratteristiche cliniche e i risultati dei pazienti che abbiamo visto.”
Tra i sintomi più comuni dovuti all’utilizzo di questo gas c’erano, tra i soggetti analizzati dai ricercatori, parestesie, ossia formicolio e intorpidimento di gambe, braccia, mani e piedi, e debolezza agli arti inferiori.
Otto pazienti, il 62%, mostravano polineuropatia assonale mentre due pazienti, il 15%, mostravano degenerazione del midollo spinale. Infine tre pazienti (20 3%) mostravano sia polineuropatia che degenerazione del midollo spinale.
Secondo i ricercatori l’abuso di questo gas provoca carenza di vitamina B12, carenza che poi può provocare i problemi al midollo spinale e portare a danni permanenti.