
Si chiama Corsight AI ed è una nuova sussidiaria di un’azienda israeliana che dichiara di poter eseguire un riconoscimento facciale utilizzando solo il DNA. Questa soluzione viene presentata in un nuovo prodotto denominato “DNA to Face” dall’amministratore delegato stesso dell’azienda, Robert Watts, e dal vicepresidente esecutivo Ofer Ronen, come spiega Technology Review in un nuovo articolo.
Il nuovo strumento informatico analizza il materiale genetico, raccolto da campioni di DNA, per costruire un profilo fisico, secondo quanto riferisce la presentazione aziendale.
Al momento i dettagli sono pochi. Lo stesso articolo riferisce che una soluzione del genere probabilmente potrebbe essere utilizzata nelle applicazioni governative e in quelle portare avanti dalle forze dell’ordine.[1]
Si pensava che una tecnologia del genere non esistesse ancora, ed in effetti ancora tutto è da dimostrare, ma queste dichiarazioni suggeriscono che, per quanto riguarda il riconoscimento facciale e in generale il rilevamento dei volti, la strada per il prossimo futuro sembra essere segnata.
Come spiega l’articolo del MIT, già nel 2017 un’altra società, fondata nella Silicon Valley e denominata Human Longevity, affermò di essere riuscita a prevedere i volti usando solo il DNA. Tuttavia già allora in molti restarono dubbiosi.
Lo stesso Watts, in una demo tecnologica tenutasi poco tempo fa, spiegò che il sistema di riconoscimento facciale sviluppato dall’azienda può identificare anche persone con mascherine o addirittura passamontagna. Il sistema si baserebbe sull’utilizzo avanzato dell’intelligenza artificiale la quale eseguirebbe punteggi di valutazione calcolando la percentuale della predizione, come riferisce l’articolo sul sito del MIT.[1]