
Un team di scienziati provenienti da vari istituti russi ha effettuato nuove analisi riguardanti le tendenze degli indicatori globali dell’energia e del clima giungendo ad una conclusione per certi versi sorprendente (anche se non troppo) riguardo al possibile raggiungimento degli obiettivi degli accordi di Parigi sul clima.
Secondo i ricercatori impegnati in questo nuovo studio, che è stato pubblicato su Thermal Engineering,[1] la riduzione dell’utilizzo di combustibili fossili potrebbe non bastare e potrebbe essere necessaria un’azione di cattura dell’anidride carbonica presente nell’ambiente onde raggiungere la vera, piena neutralità del carbonio.
In effetti le tecnologie riguardanti la cattura del carbonio hanno subito netti avanzamenti nel corso degli ultimi anni e hanno mostrato di poter essere di aiuto nella riduzione del quantitativo di anidride carbonica presente nell’ambiente. La natura da sola fornisce già diverse “trappole” per il carbonio. L’oceano, le foreste e diverse tipologie di formazioni geologiche, infatti, possono catturare e trattenere l’anidride carbonica. Tuttavia si tratta di risorse limitate che, secondo gli scienziati impegnati nuovo studio, non possono bastare per raggiungere gli obiettivi entro il 2050.
Secondo il team le tecnologie industriali per rimuovere l’anidride carbonica dall’aria possono essere di aiuto ma sono ancora troppo costose e ciò rappresenta senza dubbio un ostacolo. Ad oggi, infatti, ci sono solo 26 strutture di questo tipo operanti in tutto il mondo (in otto paesi) e insieme riescono a catturare solo una piccolissima percentuale delle emissioni totali. Inoltre è possibile intensificare l’azione delle trappole naturali sostenendo, per esempio, la diffusione delle foreste e proteggendole dagli incendi.
Note e approfondimenti
- Will Energy Transition Be Capable to Halt the Global Warming and Why the Climate Change Projections are so Wrong? | SpringerLink (DOI: 10.1134/S0040601522030065)