
Un nuovo studio condotto da ricercatori del Center for Healthy Minds dell’Università del Wisconsin-Madison, si è interessato alla possibilità, a lungo discussa, che il cervello possa essere alterato fisicamente da interventi basati sulla consapevolezza, come la meditazione. I risultati sono molto interessanti perché non confermano quelli raggiunti da uno studio simile precedente.
Sedute di riduzione dello stress basate sulla consapevolezza
Come spiega il comunicato dell’università americana, infatti, in passato alcune ricerche avevano suggerito che sedute di riduzione dello stress basate sulla consapevolezza, della durata di poche settimane, potrebbero alterare la struttura del cervello. Tuttavia il nuovo studio, pubblicato su Science Advances,[2] non ha trovato questo collegamento.[1]
L’esperimento su 200 persone
I ricercatori hanno coinvolto 200 persone sane che non avevano mai avuto esperienze di sedute meditative prima dell’inizio dello studio così come non avevano avuto problemi di salute mentale. Prima di iniziare l’esperimento i soggetti venivano sottoposti ad esami MRI. Gli stessi soggetti venivano poi assegnati a tre gruppi: i componenti del primo dovevano partecipare ad un corso di riduzione dello stress mediante la consapevolezza (Mindfulness-based stress reduction, MBSR). Questo corso prevedeva sedute di yoga, meditazione e consapevolezza del corpo.
I componenti del secondo dovevano partecipare ad un Health Enhancement Program, un corso sul benessere non basato sulla consapevolezza. Questo corso prevedeva pratiche quali la musicoterapia e interventi nutrizionali. Poi c’era il terzo gruppo, quello di controllo, i cui membri non ricevono alcuna formazione.[1]
Risultati
Dopo otto settimane l’esperimento terminale venivano effettuati nuovi esami MRI per capire eventuali cambiamenti strutturali del cervello. Non venivano rilevate differenze significative tra i membri dei primi due gruppi e quelli del gruppo di controllo. I partecipanti dei primi due gruppi riportavano però miglioramenti autoriferiti riguardo alla sensazione di maggiore consapevolezza dopo i corsi.[1]
Probabile differenza con lo studio precedente
L’autore principale del nuovo studio, Tammi Kral, uno scienziato comportamentale, ritiene che lo studio che in precedenza aveva mostrato dei cambiamenti strutturali nei soggetti che partecipavano a corsi per la riduzione dello stress probabilmente era stato fatto con persone che avevano più margini di miglioramento rispetto ad una popolazione comunque sana che è invece stata oggetto di un nuovo studio. In quest’ultimo studio, però, il campione è stato anche più ampio e ciò, riferisce il comunicato, aumenta la fiducia nei nuovi risultati.
In ogni caso Kral ritiene che anche il semplice atto di scegliere id ed iscriversi ad un corso MBSR potrebbe portare ad un beneficio.[1]