
La rinosinusite cronica (chronic rhinosinusitis, CRS) è l’infiammazione simultanea della mucosa nasale e della mucosa dei seni paranasali. La rinosinusite acuta è caratterizzata da una durata massima di circa 12 settimane e può essere virale o batterica. Quella cronica è caratterizzata invece da respirazione nasale compromessa, una sensazione di pressione e gonfiore nella zona facciale e in generale una maggiore suscettibilità alle infezioni.
Il nuovo studio, inserito in JAMA Otolaryngology-Head & Neck Surgery, è una ricerca di coorte che ha utilizzato i dati di 16.224 pazienti con rinosinusite cronica e di 32.448 persone senza rinosinusite cronica.
Tra i primi risultati che i ricercatori hanno scoperto vi era una correlazione tra depressione e il gruppo dei pazienti con CRS rispetto agli individui senza CRS (24,2 contro 16 per 1000 anni-persona).
In seguito osservavano una maggiore incidenza dell’ansia (42,2 contro 27,8 per 1000 anni persona).
Secondo gli autori della ricerca i medici che trattano persone con rinosinusite cronica oltre ad essere consapevoli di tali rischi dovrebbero fornire terapie appropriate per contrastare depressione e ansia nei pazienti con CRS.