Riscaldamento globale potrebbe provocare uragani ancora più potenti di quanto mai calcolato

Spesso quando si fa riferimento ai cambiamenti climatici che sta apportando e che apporterà il riscaldamento globale in corso si citano più frequenti e più potenti uragani e tornado. Ed è proprio questa la previsione che è alla base di un nuovo studio condotto da Edward Wolf, professore emerito della Tandon School of Engineering dell’Università di New York secondo il quale nel prossimo futuro gli uragani saranno ancora più potenti e distruttivi di quanto già calcolato dagli studi precedenti e in generale dai meteorologi.

Il ricercatore ha esaminato diversi set di dati riguardanti gli uragani tropicali tra cui anche quelli compilati dallo scienziato atmosferico Kerry Emanuel riguardanti le tempeste atlantiche occorse dagli anni 1930 ad oggi al largo delle coste dell’Africa.
Secondo Wolf i dati mostrano che il poteredistruttivo di questi uragani tropicali è aumentato linearmente ma costantemente durante questi anni con l’aumentare parallelo delle temperature globali delle acque.

Nei confronti di questi studi, che pur sottolineavano un aumento della distruttività di questi uragani, la nuova ricerca di Wolf si rivela un po’ più allarmante e mostra che questi risultati forse erano stati un po’ troppo ottimistici.

Il potere distruttivo degli uragani dell’Atlantico che si sviluppano al largo dell’Africa potrebbe raggiungere unlivello triplo rispetto a quello attuale nel caso in cui la temperatura dell’acqua aumentasse di 2 °C entro il 2100, eventualità che non si può assolutamente trascurare: “Gli stessi calcoli si applicherebbero a qualsiasi bacino tropicale sulla Terra, e sto lavorando con il Dr. Emanuel ora per esplorare questo nuovo concetto nella speranza che possa far progredire le capacità di previsione degli scienziati”, dichiara ancora lo scienziato.

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