Rischi di impatto dell’asteroide 2021 QM1 del 2 aprile 2052: i risultati del nuovo studio dell’ESA

Credito: Marti Bug Catcher, Shutterstock, ID: 1372127816

I ricercatori e gli esperti dell’Osservatorio europeo australe dell’ESA hanno effettuato un nuovo studio per capire le reali probabilità dell’impatto sulla Terra dell’asteroide 2021 QM1. L’avvicinamento avverrà il 2 aprile 2052 ma, secondo le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori con le nuove osservazioni, non colpirà la Terra, almeno per tutto il prossimo secolo.

Scoperto il 28 agosto 2021

L’asteroide era stato scoperto il 28 agosto 2021 da un team di ricercatori che stava usando l’osservatorio di Mount Lemmon, in Arizona. Ulteriori osservazioni effettuate con altri telescopi hanno suggerito una piccola probabilità di impatto durante l’avvicinamento del 2 aprile 2052. E proprio quando questo livello di rischio sembrava diventare ancora più grande, è accaduto un allineamento cosmico che ha reso impossibile osservare l’asteroide per diversi mesi (in sostanza l’asteroide ha preso la direzione del Sole dal punto di vista della Terra e l’estrema luminosità della nostra stella lo ha reso “invisibile”).

Asteroide ha attraversato regione del cielo con via Lattea sullo sfondo

Tuttavia, come spiega Marco Micheli del Near-Earth Object Coordination Center (NEOCC) dell’ESA, si è trattato solo di aspettare l’allontanamento dell’asteroide dalla luce solare. Quando ciò è accaduto, i ricercatori hanno avuto una finestra molto breve in cui effettuare le nuove osservazioni. Inoltre, dopo l’uscita dalla zona del Sole, l’asteroide ha cominciato ad attraversare una regione del cielo caratterizzata dalla via Lattea sullo sfondo, qualcosa che ha ulteriormente reso difficile l’osservazione perché il piccolo asteroide doveva essere individuato tra migliaia di stelle sullo sfondo.

Rilevamento positivo di un asteroide più debole mai effettuato

Il 24 maggio i ricercatori Marco Micheli e Olivier Hainaut hanno usato il Very Large Telescope (VLT) dell’European Southern Observatory per effettuare nuove osservazioni e scattare nuove immagini. I nuovi dati sono stati elaborati anche se c’è voluto un po’ di tempo proprio a causa delle stelle “disturbanti” sullo sfondo. Tra le altre cose i ricercatori sono riusciti ad eseguire il rilevamento positivo di un asteroide più debole mai effettuato: l’asteroide aveva, al momento della nuova osservazione, una magnitudo di 27, circa 250 milioni di volte più debole della luminosità delle stelle più deboli visibili ad occhio nudo.

Nuovi calcoli e rimozione dalla lista degli asteroidi a rischio di impatto

I ricercatori sono riusciti a calcolare meglio il percorso dell’asteroide rimuovendolo dalla lista dei potenziali impatti, una lista in cui ne restano altri 1377. C’è da dire che i rischi sono quasi sempre molto bassi anche se, per gli oggetti della lista, non sono eliminabili del tutto come è stato fatto per 2021 QM1.

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