
Il “risveglio” del geyser Steamboat del parco di Yellowstone, negli Stati Uniti, non può essere considerato come avvertimento per un’eruzione vulcanica imminente secondo un nuovo studio apparso su Proceedings of the National Academy of Sciences. In effetti questo geyser, uno dei più importanti e visitati del parco, si è risvegliato più o meno improvvisamente il 15 marzo 2018 scoppiando più di 100 volte nelle settimane e nei mesi successivi.
Naturalmente questa serie di scoppi ha fatto preoccupare non poche persone anche perché parliamo del super vulcano più grande delle Americhe, uno che potrebbe portare, qualora eruttasse, a delle conseguenze di livello globale.
Gli studiosi hanno usato diversi set di dati sismici, ambientali e di altre tipologie della regione del parco di Yellowstone, dopo una pausa durata diversi anni.
Anche se non sono comprese del tutto, queste esplosioni “idrotermali”, abbastanza difficili da prevedere, non sono comunque ritenute dagli scienziati collegate ad eventuali prossime eruzioni del vulcano.
Gli scienziati hanno solo rilevato un leggero aumento dell’attività sismica poco prima della riattivazione del geyser Steamboat con un aumentato livello di calore emanato nell’atmosfera da parte dello stesso geyser. Tuttavia altri geyser dormienti nella regione non si sono risvegliati e le temperature nel sottosuolo non hanno subito modifiche.
In sostanza ricercatori non hanno trovato alcuna correlazione tra le eruzioni di questo geyser e l’attività sismica del sottosuolo nonché le sue emissioni termiche. Probabilmente le eruzioni del geyser sono diventate più frequenti a causa dello scioglimento di strati di neve, come riferito nello studio. Questo geyser, inoltre, è più profondo rispetto agli altri della stessa regione e questo vuol dire che l’acqua immagazzinata subisce una pressione più alta e può arrivare a temperature più alte, producendo, dunque, eruzioni più corpose.
Approfondimenti
- The 2018 reawakening and eruption dynamics of Steamboat Geyser, the world’s tallest active geyser | PNAS (IA) (DOI: /10.1073/pnas.2020943118)
Articoli correlati
- Supervulcano di Yellowstone potrebbe eruttare prima di quanto previsto (12/10/2017)
- Vasta comunità microbica “incredibile e unica” trovata in una sorgente del parco di Yellowstone (28/2/2019)
- Possono i supercomputer prevedere future eruzioni del supervulcano di Yellowstone? (18/4/2018)
- Cicli di marea per prevedere eruzioni vulcaniche, secondo studio si può (25/1/2018)
- Freddo anomalo sconvolse antica Roma nel 43 a.C., scoperto motivo (23/6/2020)
- Mega eruzione del supervulcano di Toba non portò umani sull’orlo dell’estinzione (12/3/2018)
- Sconfitta di Napoleone a Waterloo causata anche da eruzione di vulcano indonesiano (23/8/2018)
- Il grande vulcano Loki Patera su Io potrebbe scoppiare da un momento all’altro (19/9/2019)