Una pellicola di biopolimero fatta con olio di curcuma che può bloccare la crescita dei funghi sugli alimenti e quindi il loro livello di degradazione è stata sviluppata da un team di ingegneri chimici dell’Universiti Teknologi MARA (UiTM).
La curcuma è nota per le sue proprietà antimicrobiche tanto che viene utilizzata anche in diversi approcci nella medicina tradizionale dell’Asia meridionale.
I ricercatori volevano capire se potevano utilizzare la stessa curcuma per combattere la crescita del fungo Aspergillus niger, uno di quelli che provocano contaminazioni alimentari e fanno degradare i cibi.
Hanno dunque pensato di creare una pellicola di biopolimero basata su amido di manioca, glicerolo, carbossimetilcellulosa e olio di curcuma. Questa pellicola è stata poi utilizzata come rivestimento su carta da imballaggio.
I ricercatori hanno dunque eseguito dei test utilizzando questa speciale carta con l’altrettanto speciale rivestimento a base di curcuma imballando dei cibi e iniettando all’interno degli imballaggi il fungo A. niger.
Utilizzando la tecnica della spettrometria ultravioletta, i ricercatori scoprivano che con questa pellicola non venivano più rilasciati i composti antimicrobici.
Come spiega Junaidah Jai, uno degli autori dello studio, “La giusta combinazione di olio di curcuma e spessore della pellicola sono essenziali per inibire i microrganismi che causano il deterioramento del cibo. La combinazione ottimale varierà anche in base alla consistenza e alla forma del cibo che stiamo cercando di proteggere”.
Ora i ricercatori intendono capire se è possibile utilizzare a livello commerciale un rivestimento del genere per imballare gli alimenti.