Un robot è che prepara le frittate partendo dalla prima fase, quella forse più difficile per una struttura robotica, ossia quella della rottura delle uova, è stato realizzato da un team di ricercatori dell’Università di Cambridge che hanno collaborato con la società di elettrodomestici Beko.
Nello studio, pubblicato su IEEE Robotics and Automation Letters, viene spiegato come i ricercatori hanno utilizzato tecniche di apprendimento automatico e strumenti statistici di inferenza bayesiana per estrarre informazioni da una quantità di dati, anche quelli relativi al gusto, come spiega Fumiya Iida, uno degli autori dello studio: “Un’altra sfida che abbiamo affrontato è stata la soggettività del senso del gusto umano: gli umani non sono molto bravi a dare misure assolute e di solito danno quelle relative quando si tratta di gusto. Quindi dovevamo modificare l’algoritmo di apprendimento automatico – il cosiddetto algoritmo batch – in modo che gli assaggiatori umani potessero fornire informazioni basate su valutazioni comparative, piuttosto che sequenziali.”
Il risultato era rappresentato da omelette che avevano un ottimo sapore, detta degli stessi ricercatori.